Sorrivoli (Roncofreddo): i burattini padroni di casa per una settimana

Dopo Ferragosto a Sorrivoli per una settimana intera i burattini sono i padroni di casa. Dal 19 al 25 agosto è di scena la ‘Festa dei grandi burattinai”, la rassegna ideata ormai 37 anni fa dalla creatività di Tinin Mantegazza e Mino Savadori. Nel cartellone degli spettacoli (con inizio alle 21,15, in caso di maltempo si terranno nelle cantine del castello) spiccano le firme più prestigiose dell’arte burattinaia. Lunedì ‘Pantalone ha perso la trebisonda’ di Daniela Castiglione, martedì ‘Io: Pulcinella’ di Selvaggia Filippini, mercoledì ‘Lo spazzacamino e la carota magica’ di Paolo Sette’, giovedì ‘Efisio e la peste’ di Daniele Pettinau, venerdì ‘Le avventure di Pulcinella’ di Orlando Della Morte’, sabato ‘Le avventure di Fagiolino’ del Teatro del Drago. Infine, domenica alle 18 si tiene lo spettacolo realizzato dal laboratorio dei bambini e delle bambine di Sorrivoli, segue alle 21,15 ‘Burattini all’improvviso: la sfida!’. Tutte le sere, dalle 19,30, si potranno gustare le specialità romagnole della cucina del castello.

Durante la settimana si terranno, come sempre, anche dei laboratori. Immancabile quello che insegna come costruire un burattino di legno tenuto da Brina Babini, artista del teatro di figura, le cui opere animano le scene italiane e i maggiori festival europei. È rivolto non solo ai burattinai, ma a chiunque voglia provare il gusto di scolpire. I ritmi, le sonorità e il linguaggio di uno spettacolo di burattini sono legati al legno. Altro laboratorio è quello sulla costruzione di una baracca a pantografo, curato da Maurizio Matani.

Dall’anno scorso, a causa dei gravi danni provocati dall’alluvione, con il crollo di una porzione del muro di cinta sul lato nord-est del castello, la rassegna è ospitata nella corte superiore. Una ferita che ha messo in seria difficoltà la comunità di Sorrivoli, che non si è data per vinta e ha continuato a programmare iniziative tanto care a grandi e piccini. Dopo le prime opere di messa in sicurezza, si è in attesa dell’inizio dei lavori definitivi di ripristino (già autorizzati dalla Soprintendenza) per un importo complessivo di 260mila euro. La progettazione è stata affidata allo Studio Ceredi di Cesena, che già nel 1999 aveva sviluppato un innovativo intervento di recupero e consolidamento delle mura del castello, nonché il restauro delle cantine avvenuto nel 2014.

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