Rubicone
Spargete la voce, riapre il teatro!
Spargete la voce, il teatro riapre, si torna a sedere nelle poltrone, uno a fianco all’altro.
È l’appello del sindaco di Gambettola, Maria Letizia Bisacchi che oggi “dopo venti mesi di apnea collettiva” ha presentato la nuova stagione teatrale del “Bosco” insieme all’assessore alla Cultura Serena Zavalloni e a Roberta Colombo, direttrice artistica del Teatro del Drago che ha vinto il bando per tre anni, estensibili ad ulteriori tre per gestire con continuità anche le prossime stagioni teatrali. Sulle poltrone ad assistere, i pupazzi del Teatro del Drago che resteranno visibili durante la stagione teatrale insieme alla mostra del fotografo Carlo Lastrucci. Con loro Tina & Gigi, già pronti sulla scena, alle spalle dei relatori, in attesa del debutto del prossimo 25 novembre nei matinée dedicati alle scuole.
Interventi tramite collegamento zoom alcuni dei protagonisti della stagione, come Lucilla Giagnoni, Matteo Cavezzali, Michele DI Giacomo, per presentare a più voci un cartellone che di voci ne contiene tante e accoglie non solo le date della stagione vera e propria ma anche appuntamenti frutto di collaborazioni varie, come la rassegna di danza contemporanea a cura di Ater, “E’bal”, l’appuntamento del 22 novembre con Cgil, la Festa della Canapa che presenterà proprio a teatro il nuovo libro del compianto Tinin Mantegazza il 27 novembre Peppo e il bosco misterioso, dedicato proprio a Gambettola, il Carnevale, (13 febbraio, la presentazione del manifesto del Carnevale 2022), la settimana di Fellini.
Insomma un teatro aperto, di comunità, il cui valore, hanno sottolineato più volte il sindaco e l’assessore, sta nel consentire ai gambettolesi di ritrovarsi, incontrarsi, dialogare. Gambettola ” vuole essere una realtà inclusiva che investe in cultura – ha detto Zavalloni – non solo perché investire 1 euro nel settore ne restituisce 4, come è stato ampiamente dimostrato, ma soprattutto perché contribuisce a un ritorno alla collettività”.
Uno spazio particolare, in cartellone, sottolinea ancora Letizia Bisacchi, lo abbiamo voluto riservare alle attività dedicate alla disabilità, perché l’inclusione avvenga davvero su tutti i versanti, e naturalmente ai piccoli e alle famiglie. “Portare i bambini a teatro è importante per farli crescere in questa atmosfera di cultura e bellezza che ci fa tanto bene”.
E allora si parte, ha spiegato Roberta Colombo, sotto la guida di Pier Paolo Pasolini di cui nel 2022 ricorre il centenario della nascita “una figura emblematica, un maestro poiché siamo tornati a credere nei maestri che ti possono prendere per mano”.
Gli spettacoli prenderanno il via il 20 novembre, con Lucilla Giagnoni in Donne, nella settimana dedicata alla lotta contro la violenza sulla donna, un racconto leggero e ironico del rapporto tra uomo e donna in lotta con la mancanza di relazione. Sempre in tema il 22 novembre l’appuntamento con La libertà ha i tuoi occhi a cura di Cgil Forlì-Cesena.
Il 10 dicembre l’appuntamento con Matteo Cavezzali in dialogo con Miro Gori presenterà il suo libro A morte il tiranno, un appuntamento con Il Bosco tra le righe, incontri con l’autore in collaborazione con Scrittura Festival di cui Cavezzali è direttore artistico. Immancabile il concerto di Capodanno, protagonista il giovane quartetto di archi Fauves. L’anno nuovo si apre con Aidoru in uno spettacolo per famiglie, Hansel e Gretel attraverso gli occhi della strega per poi proseguire in gennaio, il 20, con la settimana fellinianana e Roberto Mercadini in Fellini. Dove nascono i sogni? Altro appuntamento con Fellini il 23, di e con Miro Gori in Gambettola nei sogni di Fellini.
Anche la Giornata della Memoria sarà celebrata, come quella del 20 novembre, in modo indiretto ma estremamente chiaro e con Michele Di Giacomo, in Io sono mia moglie. L’attore cesenate, nei panni di Charlotte, è interprete oltre che autore di una figura che fa riflettere sui temi della liberà e della difesa dei diritti “tema attualissimo – ha detto lo stesso Di Giacomo in collegamento web – con questi tempi che hanno affossato il Ddl Zan”.
Il 12 febbraio ancora un appuntamento per la famiglia con il papero Alfredo, nato on line e trasformatosi in un vero e proprio papero attore. Il 26 febbraio Gambettola omaggia Gaber con La libertà (Non è stare sopra a un albero). La giornata della donna sarà invece affidata a Operettalzheimer, testo ironico per affrontare ancora una volta un tema sensibile e nuovamente attuale insieme a Marzia Gambardella.
Il 19 marzo nuovo spettacolo per famiglie con Fiabe al telefonino, omaggio a Rodari e il 26 marzo con la compagnia integrata Il dirigibile in Per fame e amore si fa tutto. Il 7 aprile la collaborazione con Crossroad porta a Gambettola Luisa Sobral. Per chiudere il 24 (ma non mancheranno probabilmente sorprese) un concerto in occasione della Liberazione, Ta-pum. Canti di guerra, resistenza, amore e altre passioni con Paola Sabatani, Roberto Bartoli e Daniele Santimone.
A bilancio per la stagione 2021/2022 sono stati messi 26 mila euro cui si aggiungono ulteriori investimenti su singole date come il concerto di Natale, la festa della donna ed eventi collaterali, per un totale di circa 30 mila euro.
Biglietti on line su Vivaticket, oppure in biglietteria il giovedì mattina dalle 10 alle 13 o un’ora prima dell”inizio degli spettacoli. Per info, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14, telefonare al numero 392 6664211 oppure scrivere a teatrocomunalegambettola@gmail.com.