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“Squadra forte e fisica”. Mister Migani prima di Cesena-Sampdoria
Calcio, si riaprono le porte del campionato di serie B per il Cesena che ospiterà domani, domenica 20 ottobre alle 17,15 la Sampdoria in una sfida di cartello.
Dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali, il Cavalluccio ha recuperato Kargbo ma ha perso Antonucci per un fastidio al polpaccio.
Con 11 punti insieme a Cremonese, Mantova, Bari e Salernitana i bianconeri navigano a metà classifica e contro i doriani potranno fare affidamento sull’imbattibilità casalinga.
“Il nostro percorso è corretto – ha spiegato alla vigilia il tecnico Michele Mignani – al di là dei risultati che hanno premiato più in casa che in trasferta (zero le vittorie esterne, ndr). Se si esclude la prestazione di Pisa in campionato, la squadra ha sempre fatto buone prestazioni con un calcio propositivo e ha messo in difficoltà gli avversari. I numeri non mentono mai e in casa abbiamo fatto più punti che in trasferta, ma qualcuno in più fuori potevamo farlo. A volte la sosta aiuta a smaltire le delusioni, però noi dobbiamo essere consapevoli che se non siamo sul pezzo ogni partita, se non portiamo sul campo intensità ed entusiasmo facciamo fatica con tutti. Il campionato è impegnativo e domani si riparte”.
Senza Antonucci e con Kargbo al rientro da un infortunio ma convocabile, potrebbero partire dall’inizio Adamo e Berti sulla trequarti, con Ceesay sulla corsia di destra a centrocampo, davanti a Ciofi che prende il posto di Curto, la cui squalifica di cinque giornate è stata confermata ieri dalla corte d’appello della Fifa a Miami. “Non ha vissuto la vicenda, come è normale, con la più grande serenità del mondo. La sua immagine per me è passata in maniera sbagliata. Conosco il ragazzo e mi sento di difenderlo. Durante una partita di calcio si dicono tante cose e il 99,9 per cento delle volte rimangono in campo, come giusto che sia e lo dico per esperienza personale. È un ragazzo per bene e sano e non si avvicina minimamente al pensiero per cui è stato accusato. Sta reagendo bene, il peggio è passato e spero che gli venga data ragione come merita”.
La sfida contro la Sampdoria che fino a ora sta deludendo ed è reduce dal cambio di allenatore, ha molteplici sfaccettature per il tecnico dei romagnoli. “Da giocatore e allenatore l’ho affrontata tante volte, è sempre una partita particolare perché io sono nato a Genova e sono cresciuto nel settore giovanile della Sampdoria. Son colori che ho indossato e non mi lasciano indifferenti. Però quando inizia la partita non esistono amici sul campo e così sarà anche domani”. Sottil, che ha preso il posto di Pirlo sulla panchina dei liguri, viaggia a una media di 1,4 punti raccolti in sette gare, ma fino ad ora è mancato il giusto assetto della rosa di giocatori di grande caratura. “Affrontiamo una squadra molto forte con un organico che alla fine si stabilizzerà nelle prime posizioni. Mi aspetto una partita difficile contro una squadra forte e fisica che ha bisogno di punti come noi e viene dal cambio di allenatore. La Sampdoria vanta una tradizione di lungo corso in Serie A. Sarà una partita tosta, difficile ma stimolante”.