Stefano Nanni ritorna al Festival di Sanremo

È ormai un habitué del Festival di Sanremo il musicista cesenate Stefano Nanni. Sarà presente alla 72esima edizione della kermesse canora, al via stasera, questa volta al fianco di Giovanni Truppi, una delle scommesse di Amadeus. Il cantautore napoletano – che ha alle spalle dodici anni di carriera, quattro album e tanti riconoscimenti – partecipa a Sanremo per la prima volta con Tuo padre, mia madre, Lucia, brano intimo e raffinato che affianca tradizione e innovazione.

Nanni salirà sul palco dell’Ariston per dirigere l’orchestra durante l’esibizione di Truppi, prevista da domani a sabato, e ancora venerdì nella serata delle cover quando, insieme a Vinicio Capossela, renderà omaggio a Fabrizio De André intonando la canzone Nella mia ora di libertà.

Stefano Nanni, 55 anni, è originario di Gattolino (per la cui parrocchia in gioventù ne ha diretto il coro) ed è anche un pianista, compositore e arrangiatore, diplomato in Pianoforte, direzione di coro e musica polifonica. Ha alle spalle lunghe collaborazioni con alcuni fra i più importanti solisti jazz italiani, quali Paolo Fresu, Gianni Basso, Fabrizio Bosso. Tra gli altri, ha collaborato con Luciano Pavarotti e arrangiato diversi brani per i Negramaro.