Cesena
Storia, cultura e territorio: i protagonisti de “Le vite dei cesenati”
Il libro verrà presentato in Biblioteca Malatestiana giovedì 28 novembre. Ampio spazio è dedicato al racconto di storie di donne e uomini di Cesenatico
Il volume è il 18esimo della rassegna. Verrà presentato in Biblioteca Malatestiana giovedì 28 novembre. Ampio spazio è dedicato al racconto di storie di donne e uomini di Cesenatico
Diciotto anni di storie, famiglie e territorio
“Le vite dei cesenati” diventa maggiorenne e allarga lo sguardo a Cesenatico. È stata presentata questa mattina nella sala Lignea della Biblioteca Malatestiana, a Cesena, la pubblicazione fresca di stampa, ultima della serie fondata dallo studioso Pier Giovanni Fabbri (1941-2017) e oggi portata avanti dalla redazione composta da Alberto Bellavia, Giancarlo Cerasoli, Rita Dell’Amore, Paola Errani e Michele Andrea Pistocchi. Quest’ultimo è il curatore del volume. “Prosegue il racconto di storie di donne e uomini buoni. Necessari da tener viva la memoria dei luoghi, delle famiglie, del territorio – ha sottolineato il curato del volume Michele Andrea Pistocchi -. In questo libro vi è il racconto di grandi testimoni e di grandi drammi. Amare la propria cultura significa anche tener viva la memoria, anche attraverso la stampa di un libro: che resta fino a quando c’è la volontà di tenerlo vivo”.
Sono quattro gli studi che nel libro hanno riguardato altrettanto personaggi legati a Cesenatico. In particolare, nel libro è pubblicata una breve biografia di Peter von Pirquet, generale al servizio dell’Austria durante il periodo napoleonico, che sbaragliò l’esercito di Murat e fu il primo a esser decorato dall’imperatore del titolo di “barone di Cesenatico”. Un capitolo curato da Francesca Scarioli è dedicato a monsignor Luigi Pistocchi, nativo di Cesenatico, eletto vescovo di Comacchio nel 1879. Davide Gnola, direttore del Museo della Marineria, propone un ritratto dello scrittore Marino Moretti delineato in tutte le tappe della sua lunga vita. Paola Palmiotto ripercorre le vicende della chiesa di San Giacomo Apostolo nel periodo tra Otto e Novecento, tratte dall’Archivio di Stato di Forlì.
Monte, ippodromo, teatro “Bonci” e forno Nanni: il territorio passa dalle persone
Oltre alle novità cesenaticensi, il volume si poggia su alcuni capisaldi della storia cesenate: l’abbazia del Monte, con la vicenda del bombardamento durante la Seconda Guerra Mondiale (a cura di Rossano Novelli); l’ippodromo del Savio, attraverso la figura dell’avvocato Umberto Calzolari, mattatore dell’epoca e visionario “carburante” della società cesenate. Un capitolo curato da Franco Dell’Amore è dedicato al teatro “A. Bonci”. Tra le storie, vi è anche quella del forno Nanni nei primi anni del Novecento (a cura di Paolo Turroni) e di Maria Comandini Calogero all’interno della stagione politica tra Fascismo e ritorno alla Democrazia. E nel ricordo del sindaco Piero Gallina tracciato da Elide Giordani, le scelte politiche degli anni più recenti.
Nel libro sono ricordati per sommi capi le due nuove monografie in onore di papa Pio VII Chiaramonti.
“Un progetto fedele alla sua genesi”
“La pubblicazione annuale de ‘Le vite dei cesenati’ è un progetto fedele alla sua genesi. Pier Giorgio Fabbri ci aveva visto bene – ha sottolineato il direttore scientifico della Malatestiana Paolo Zanfini -. Proprio per la sua natura di coinvolgere gli autori, chiunque, dal basso, fa sì che sia una iniziativa che coinvolge tanti. Negli anni sono stati numerosi i legami che si sono creati con autori e associazioni culturali locali. Insieme si arriva agli obiettivi, e la qualità premia sempre”.
La presentazione in Biblioteca Malatestiana giovedì 28 novembre
I volumi sono stati stampati in 350 copie. Saranno venduti a prezzo ridotto di 15 euro (anziché 18) in occasione della presentazione pubblica di giovedì 28 novembre alle 16,30 nell’aula magna della Biblioteca Malatestiana (ingresso gratuito). Saranno poi disponibili presso la libreria “I libri di Elena” (in corte Piero della Francesca, in centro a Cesena) e presso l’editrice Stilgraf in viale Angeloni 407, a Cesena. Lì dove l’edizione del 18esimo anno le “Vite dei cesenati” sono tornati a essere stampate. “Alla Stilgraf siamo tornati un poco per ‘tornare alle origini’ e soprattutto per l’ottima qualità di stampa”. La presentazione del 28 novembre sarà guidata da Davide Gnola del Museo della Marineria di Cesenatico; coordina Michele Andrea Pistocchi. La pubblicazione ha il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, Comune di Cesena, Biblioteca Malatestiana, Bcc Romagnolo e Belli Decò.
“Cesena può vantare una vitalità unica in fatto di storia locale. Una caratteristica che la unisce a tutto il territorio romagnolo, grazie alla sensibilità di ricercatori – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Camillo Acerbi -. È giunto il momento di pensare a un coordinamento che faciliti la pianificazione. Ogni eccellenza, è da coltivare”.