Storie di donne e uomini contro la criminalità organizzata

Dal 21 novembre al 15 maggio, presso l’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana si terrà il ciclo di conferenze “Disegni di mafie", fra graphic journalism e testimonianze dirette

Da sinistra: Gagliardo, Briganti, Acerbi, Zanfini, Ronconi

Al via un ciclo di incontri tra storia e graphic journalism, promosso dal Comune di Cesena e da diverse realtà associative del territorio, per sensibilizzare cittadini e studenti sul tema delle mafie.

Un impegno corale per la memoria

Da giovedì 21 novembre al 15 maggio prossimo, la Biblioteca Malatestiana di Cesena ospiterà la rassegna “Disegni di mafie. Storie di donne e uomini contro la criminalità organizzata”. A promuoverla sono Comune di Cesena, Biblioteca Malatestiana e Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Forlì-Cesena, in collaborazione con “Becco giallo”, le associazioni “Libera Forlì-Cesena”, “Avviso pubblico” e l’Istituto nazionale Ferruccio Parri.

Gli incontri, presentati oggi alla stampa, si terranno, a ingresso libero, dalle 17 alle 19 presso l’Aula Magna della biblioteca e saranno rivolti sia al pubblico adulto sia al mondo della scuola, con appuntamenti specifici già sold out.

Cinque incontri per cinque temi

Il primo evento, “Donne e antimafia”, in programma il 21 novembre e sarà dedicato al ruolo femminile nella lotta alla criminalità, con la partecipazione di Valeria Scafetta (autrice), Tiziana Ronzio (testimone) e Luca Gulisano (storico).

Il 14 febbraio, la rassegna ricorderà Peppino Impastato, il giovane di Cinisi che denunciò i soprusi della mafia con l’arma dell’ironia e dell’informazione libera, rappresentata da Radio Aut, per poi essere assassinato a soli 30 anni. Parteciperanno Marco Rizzo (autore), Giovanni Impastato e Franca Imbergamo (testimoni) e Domenico Guzzo (storico).

Il 7 marzo si parlerà delle vittime innocenti delle mafie, attraverso storie di 16 giovani le cui vite sono state stroncate dalla violenza criminale. Prenderanno parte all’incontro Valeria Scafetta (autrice), Daniela Marcone (testimone) e Luca Gulisano (storico).

Il 4 aprile sarà dedicato a Lea Garofalo, simbolo di coraggio e giustizia, con Ilaria Ferramosca (autrice), Vincenza Rando (testimone) e Luca Gulisano (storico).

L’ultimo incontro, il 15 maggio, affronterà il tema dei “Ragazzi di scorta”, giovani che hanno sacrificato la propria vita per proteggere figure istituzionali. Parteciperanno Ilaria Ferramosca (autrice), Matilde Montinaro (testimone) e Luca Gulisano (storico).

Una battaglia che parte dalla cultura

Alla conferenza stampa sono intervenuti l’assessore alla Cultura Camillo Acerbi, il direttore scientifico della Biblioteca Malatestiana Paolo Zanfini, Ines Briganti, presidente dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Forlì-Cesena, il professore e storico Alberto Gagliardo, Franco Ronconi, referente dell’associazione Libera Forlì-Cesena. I relatori hanno sottolineato come la rassegna si propone di mantenere viva la memoria delle vittime e promuovere un senso di giustizia sociale. Attraverso il linguaggio del graphic journalism e la testimonianza diretta, si vuole dare nuova forza alla lotta contro la criminalità organizzata.

Per informazioni: 0547 610892.