Studentessa romagnola al debutto in un film sul liscio

Emma Benini, diciottenne cervese, studentessa del Liceo “Monti” di Cesena, è al suo debutto cinematografico. Apparirà in un ruolo importante nella nuova produzione de “La Famiglia Film”, una casa cinematografica nata a Rimini, che ha come progetto quello di dare vita a un polo creativo della Romagna.

Il film in questi giorni ha debuttato a Hollywood, al famoso “Chinese Theatre”. Dell’opera, in uscita ad aprile, verrà presentato in anteprima il trailer in occasione della fiera “Sono romagnolo” a Pievesestina di Cesena, domenica 24 febbraio: alle 17.30 ci sarà la presentazione del film “Tutto Liscio!” con musiche originali di Mirko Casadei. La pellicola, in uscita al cinema, racconta la Romagna e i suoi valori con un cast d’eccezione: Maria Grazia Cucinotta, Piero Maggiò, Ivano Marescotti, Samuele Sbrighi, Enrico Beruschi, Serena Grandi, Giuseppe Giacobazzi. E, ovviamente, Emma Benini.

Emma, ti occupi da molto di recitazione?

«Si può dire da sempre: ho iniziato a calcare le scene quando avevo quattro, cinque anni. Mio papà faceva e fa parte di una compagnia teatrale di Cervia, ancora molto attiva, i “Rumours for Children”, cui collaboro anch’io ora, che da 25 anni fa spettacoli di beneficienza a Cervia e nel territorio. Successivamente, quando avevo dieci, undici anni ho iniziato a seguire i corsi di Franco Mescolini alla “Bottega del Teatro”, guidata in particolare da Silvia Dall’Ara. Negli ultimi tre anni ho seguito i corsi dell’Accademia Tam di Ivano Marescotti, a Ravenna».

Una passione di lunga durata, nonostante la tua giovane età. E adesso?

«Da un anno faccio parte dell’Agenzia Maria Vittoria Grimando a Roma, e vado molto spesso nella capitale per provini per fiction, film, eccetera. Mi è capitato di tornarci due volte nel giro di una settimana. È un bell’impegno, che riesco a portare avanti grazie all’aiuto dei miei genitori».

In più c’è la scuola.

«Mi sto dando molto da fare per riuscire a far quadrare tutto con l’impegno scolastico, tanto più che sono all’ultimo anno di liceo».

E cosa pensi di fare dopo la scuola?

«Sono molto perplessa: andare avanti con gli studi all’università richiederebbe avere le idee molto più chiare di quelle che ho ora; sono più orientata, se ce la faccio, a frequentare una scuola di recitazione importante. Però lo sbarramento d’accesso è molto rigido, chissà se ce la farò».

Veniamo al film, “Tutto Liscio!”. Come sei stata coinvolta?

«È successo tutto un po’ per caso, e per fortuna. Ad agosto mi ha chiamato il mio agente da Roma, perché sapeva che c’era questo film da girare in Romagna, la produzione non trovava la coprotagonista. Sono andata a fare il provino, e in dieci giorni sono passata dal non saperne niente a farne parte! Il film è stato girato fra settembre e ottobre 2018 in Romagna: a Rimini, principalmente, a Santarcangelo, a Riccione».

Nelle linee generali, di che si tratta?

«È una commedia, adatta a tutta la famiglia. Racconta la storia di una famiglia di musicisti, che non ha una grande fortuna. Giulia, la figlia – che sono io – iscrive la band a un concorso internazionale, costringendo i genitori, separati, a riunirsi, perché la mamma è la cantante del gruppo. La mamma, cioè mia mamma sul set, è Maria Grazia Cucinotta».

Nel cast c’è anche Ivano Marescotti, il tuo maestro all’Accademia Tam.

«Ivano interpreta mio nonno: la cosa buffa è che non pensava di farne parte, perché era stato scritturato un altro attore per il ruolo, e lui è subentrato all’ultimo. Ci siamo fatti festa quando ci siamo ritrovati sul set».

E tua madre è Maria Grazia Cucinotta.

«Posso solo dire che per me è stato davvero un onore conoscerla. Mi ha anche dato alcuni consigli molto utili, è sempre stata gentilissima e mi ha aiutato a mettermi a mio agio».

Racconta un po’ la vita quotidiana sul set.

«È stata un’esperienza bellissima: la mia prima volta sul set. Per fortuna era un set molto tranquillo, cosa che, mi hanno detto, succede di rado. Così ho potuto fare amicizia con molte persone, come l’attrice Matilde Santantonio o la truccatrice. L’impegno è stato intenso. Si era sul set alle sette, otto di mattina, e dopo un paio d’ore per trucco e costumi si lavorava fino alla sera. Ricordo in particolare la prima scena che abbiamo girato, in spiaggia, faceva un gran caldo e ci spruzzavano in continuazione dell’acqua per evitare che il trucco si sciogliesse! Un’altra particolarità sono i tempi di realizzazione, estremamente dilatati: una scena viene girata tantissime volte, per campi e controcampi, e coinvolge veramente tantissime persone, decine e decine».

Il film è in uscita nelle sale… e rappresenta quindi l’esordio di questa solare e sorridente ragazza, cui auguriamo tanti successi.