Svelati i desideri appesi all’Albero dei sogni

Sono stati aperti e letti ad alta voce i desideri e pensieri per l’anno appena iniziato appesi all’Albero dei sogni. Ora resteranno, per una settimana, in bella mostra sulla vetrina della bottega dei fotografi Sandra Casadei e Urbano Sintoni, curatori dell’installazione che nel periodo festivo ha allietato corte Dandini. La lettura è avvenuta il pomeriggio del 5 gennaio, vigilia dell’Epifania, con la partecipazione tra gli altri di Piero Pieri, poliedrico scrittore e già docente di Letteratura italiana contemporanea al Dams dell’Università di Bologna.

Tra desideri irrealizzabili – “Un razzo per volare dritto alla stella di Peter Pan’ – e riflessioni quali “Che sia il tempo della poesia e del silenzio”, il sogno più ambito resta – quest’anno ancora di più – quello di un mondo pieno di pace, dove a prevalere non siano armi e violenza. C’è chi si augura di “Essere sempre orgoglio dei genitori” e chi spera, finalmente, in “Una società non misogina”. Non sono mancati poi messaggi di carattere politico: “Un’Italia veramente antifascista”. E poi ancora: “A tutti auguriamo di apprezzare sempre il grande dono della vita”.

Arrivederci al prossimo anno con questa tradizione che Sandra e Urbano, coppia nel lavoro e nella vita, portano avanti da 25 anni, dai tempi di quando avevano il loro studio fotografico a Cervia.