Tante iniziative a Bologna per il 40esimo della tragedia di Ustica

Ricorrono oggi i 40 anni da quel 27 giugno 1980 in cui il Dc9 Itavia si inabissava nel mare di Ustica, in seguito a un incidente aereo sulle cui cause restano parecchie ombre. Per ricordare le 81 vittime, quest’anno, a Bologna è stato organizzato un articolato pacchetto di iniziative.

Nella mattinata si terrà la commemorazione in Comune e poi un convegno, organizzato in collaborazione con la Fnsi, nel Museo della memoria che contiene i resti del Dc9: a entrambe le iniziative parteciperà anche il presidente della Camera, Roberto Fico.

Alle 18, poi, saranno inaugurate le attività culturali della rassegna “Attorno al Museo” con l’apertura della mostra di Nino Migliori “Stragedia”, curata da Lorenzo Balbi e allestita nell’ex chiesa di San Mattia. Anche quest’anno i familiari delle vittime si ritroveranno a Bologna, ma “forse in misura minore”.

Allo stesso modo, l’emergenza sanitaria “ha comportato la necessità di ridurre le iniziative previste per il 40esimo anniversario”, spiega il Comune, “soprattutto quelle in collaborazione con le scuole della città”.

È stata invece costruita, “nel rispetto delle misure di contenimento in vigore”, una particolare stagione della rassegna “Attorno al Museo” che nel Parco della Zucca proporrà quattro serate di teatro, musica, danza e poesia: il cartellone è promosso dall’Associazione dei parenti insieme a Regione Emilia-Romagna, Assemblea legislativa regionale e Mambo.

Ci sono poi altre iniziative in programma, più legate alla ricerca e allo studio storico, come la pubblicazione (a cura di Luca Alessandrini) degli atti del convegno “1980, l’anno di Ustica” che si tenne qualche anno fa. Prevista poi l’uscita del libro “Ustica, una ricostruzione storica” a cura di Cora Ranci.

Bologna e Palermo, partenza e destinazione del Dc9, saranno collegate in videoconferenza, il 10 agosto, per il ricordo delle vittime attraverso la poesia alla presenza dei sindaci delle due città e degli arcivescovi, il cardinale Matteo Zuppi a Bologna e monsignor Corrado Lorefice a Palermo.