Tela con Papa e porporati cesenati sotto i ferri

Finisce sotto i ferri il dipinto “Pio VII e i cardinali Galeffi e Locatelli e monsignor Locatelli”. Si tratta di una pittura a olio di grandi dimensioni, 305 per 235 centimetri, opera del pittore Pietro Labruzzi e risale presumibilmente al secolo XIX (1803). Era collocata in Biblioteca Malatestiana, su un muro lungo lo scalone che conduce alla parte antica, da cui nei mesi scorsi è stato spostato per evitare venisse danneggiato da un’infiltrazione d’acqua. Sempre qui, o eventualmente sul lato opposto della scala, verrà riposizionato dopo l’intervento di ripristino della parete.

Anche la tela, di proprietà comunale, necessita però di manutenzione, concordata con la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio di Ravenna: una leggera pulitura superficiale per la rimozione dei depositi atmosferici e delle macchie, inserimento di una traversa centrale verticale per aumentare la tensione della tela, correzione dei vecchi ritocchi alterati con colori a vernice per restauro e leggera verniciatura protettiva superficiale. A occuparsene sarà la restauratrice cesenate Maria Letizia Antoniacci, che ha alle spalle una lunga esperienza. Fra i suoi restauri più significativi ci sono la cappella della Madonna del Popolo (affreschi del Giaquinto) nella Cattedrale di Cesena; il ciclo di affreschi “Storie della Vergine” e lunette nella Sala capitolare nell’Abbazia del Monte; gli affreschi raffiguranti San Rocco e San Sebastiano nel Duomo di Forlì; tela della Madonna delle Grazie nel Duomo di Faenza.

L’opera raffigura il papa cesenate Pio VII all’interno di una stanza (con ogni probabilità nella sala del trono del Palazzo Vaticano) insieme agli ecclesiastici conterranei i cardinali Galeffi e Locatelli e monsignor Locatelli. Il dipinto potrebbe essere stato eseguito in ricordo dell’elezione, nel 1803, al cardinalato dei due vescovi di origine cesenate.