Rubicone
Territorio e sostenibilità alla “Piccola fiera d’autunno” di Roncofreddo
Appuntamento sabato 23 e domenica 24 novembre. In centro osterie, mercato selezionato dei produttori e tante proposte che di "piccolo" hanno solo il nome
Torna la Piccola fiera d’autunno a Roncofreddo. La 23esima edizione, presentata oggi alla stampa, si terrà sabato 23 e domenica 24 novembre. Le due giornate saranno dedicate alla valorizzazione delle tipicità enogastronomiche del territorio e alla sostenibilità.
La sindaca Bartolini: “Evento sempre più di qualità”
“L’evento – ha illustrato la sindaca Sara Bartolini – vede la collaborazione di Amministrazione comunale, cittadini e associazioni, a partire dalla Pro loco. È figlio di una comunità genuina e rimane nel cuore delle persone che vi partecipano. Negli anni è cresciuto, anche a livello di qualità, rappresentando al meglio un territorio e la sua sostenibilità”. Un territorio, ha sottolineato la sindaca, “in costruzione e che sta ripartendo a testa alta, anche con eventi come questo, dopo i gravi danni subiti dal maltempo del maggio 2023″. Da Sara Bartolini un “grazie particolare a Daniela Dallachiesa, ex vicesindaco e ora consigliere comunale, cuore pulsante di questa manifestazione”. Luciana Garbuglia, assessore al Bilancio e alla Cultura, ha ringraziato poi la Camera di Commercio della Romagna per la “sponsorizzazione significativa” e Paresa, Eurocap petroli e Camper service.
Cristina Minotti: “Fiera piccola solo nel nome”
“La fiera – ha rimarcato Cristina Minotti, che cura la comunicazione dell’evento – rappresenta un momento di coesione importantissimo per la comunità roncofreddese. Ormai da anni rappresenta un simbolo dell’autunno romagnolo ed è un incontro perfetto tra eccellenze enogastronomiche, arte, musica e cultura popolare. Sebbene il nome suggerisca qualcosa di contenuto, i numeri confermano che la Piccola fiera d’autunno è tutt’altro che piccola: 27 osterie, 24 produttori selezionati, otto mostre, due incontri pubblici su agricoltura, sostenibilità e cambiamento climatico, una degustazione guidata a cura di Slow Food Cesena, 10 gruppi musicali, due trekking con Caveja Trek di cui uno per bambini e, per la prima volta, un giro per il territorio in Ebike, senza dimenticare i laboratori didattici e creativi per le famiglie”.
Cento postazioni nel centro storico
Un centinaio le postazioni totali. Le osterie che partecipano sono 27 con oltre 60 proposte dislocate in tutto l’anello del centro storico. Ognuna potrà proporre due menù a prezzo calmierato per dare la possibilità all’avventore di assaggiare più piatti possibili. Tanti i prodotti Slow food e bio e le particolarità che si potranno trovare come lo zafferano, i peperoncini, i cachi sott’olio, i formaggi di fossa, l’olio evo, il vino e gli immancabili prodotti da forno. Non mancherà l’artigianato locale. Fra le mostre, quella dei ritratti della fiera a cura del fotografo Marco della Pasqua e il villaggio di mattoncini dell’associazione di volontariato Collego presso la Rocca. A disposizione, come sempre, un bus navetta gratuito dalla frazione di Cento.
La collaborazione di Slow food
“Per Slow food – ha detto il responsabile territoriale Luca Toni – quello di Roncofreddo è un appuntamento fondamentale a cui partecipiamo sempre volentieri in quanto ci muovono gli stessi principi. Oltre a fornire suggerimenti agli organizzatori, la condotta di Cesena sarà presente sabato 23 novembre alle 18 presso il teatro parrocchiale con una degustazione guidata di prodotti Slow food territoriali come vino, formaggi, salumi, pane e olio”.
La fiera del sapere
Per il secondo anno torna anche “La fiera del sapere”, a cura del climatologo roncofreddese Gabriele Antolini. Sabato 23 novembre si terranno due tavole rotonde alla biblioteca comunale su temi di stretta attualità. Alle 11 si parlerà di “Produrre beni, produrre bene”. Con Gabriele Antolini ci saranno Sergio Diotti, “fulesta” e ristoratore, Andrea Fantini, geografo, e Matteo Pagliarani, perito agrario. Alle 15 si tratterà il tema “Le api, il miele e il cambiamento climatico” assieme a Martina Lucchi dell’azienda agricola “Ortica’”. Al termine degustazione di mieli del territorio.