Torna il Festival internazionale del cibo di strada, “iniziativa di qualità”

Dal pranzo di venerdì 4 ottobre alla cena di domenica 6 ottobre torna, in piazza della Libertà a Cesena, il Festival internazionale del cibo di strada. Organizzano ancora una volta Confesercenti Ravenna-Cesena e Slow food

“L’edizione numero 16 dell’evento – ha detto Federico Campori di Confesercenti oggi alla presentazione alla stampa – sarà caratterizzata da una varietà di delegazioni già apprezzate gli anni passati e da nuove partecipazioni che arricchiranno il festival. Tornano dopo alcuni anni le proposte del pastificio Fumaiolo di Bagno di Romagna e i piatti tipici della Grecia quali gyros, souvlaki e moussaka. Avremo proposte da Stati Uniti, Thailandia, India, Messico, Perù e da varie regioni italiane come gli immancabili arrosticini abruzzesi. Tra le novità, da Messina, la porchetta con il pregiato maiale nero dei Nebrodi e le patate ripiene dal Piemonte“.

Oltre alla gastronomia, ha spiegato Campori, “non mancheranno tanti eventi collaterali, come gli show cooking, tutti a tema barbecue, approfondimenti culturali e il bar con vini e birre del territorio”.

Cesare Soldati, presidente di Confesercenti Ravenna-Cesena, ha sottolineato il carattere di “festival” dell’iniziativa: “Di feste con a base il cibo ce ne sono tante – ha detto -. Il Festival cesenate è il primo e l’unico. Un orgoglio per noi e per la città”.

“Il Festival – ha aggiunto Luca Toni di Slow food – ci permette di ricordare, anche con un premio collegato, Giampiero Giordani che l’ha ideato nel 2000. Per lui il cibo non era solo piacere, ma attenzione alla filiera. Il Festival è rimasto fedele alle sue intuizioni, è un evento unico che mette al centro la qualità dei prodotti proposti e gli scambi culturali, con varie identità che si incontrano e si contaminano”.

“Confermata la presenza di postazioni dove acquistare i gettoni per le consumazioni agli stand”, ha ricordato, come nota tecnica, Graziano Gozi, direttore di Confesercenti Ravenna-Cesena.

“Siamo felici che il Festival continui a svolgersi a Cesena – ha commentato Francesca Lucchi, assessora allo Sviluppo economico -. Attira in città migliaia di persone (centomila lo scorso anno, a detta degli organizzatori, ndr) ed è un’occasione per approfondire cultura dell’alimentazione e stili di vita. L’Amministrazione comunale è sempre stata vicina all’organizzazione e intende continuare a farlo”. 

“Nel Festival – ha tirato le somme il sindaco Enzo Lattuca il cibo di strada è sinonimo di qualità, un binomio non sempre scontato. Come non è scontato mantenere lo spirito originale dell’iniziativa e la città ospitante. Per Cesena il Festival è un vanto. Siamo ancora in attesa di ospitare altre proposte che abbiano la stessa originalità e lo stesso successo”.

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