“Tornando a Est” al cinema dal 13 febbraio. E anche prima

Il film-sequel di “Est Dittatura last minute” è una spy story ambientata tra la Bulgaria e Cesena. Diverse scene girate in città tra maggio e giugno scorsi. Maurizio Paganelli ne è il produttore insieme ad Andrea Riceputi: “Ora l’invito è di andare a vederlo al cinema”. Le anteprime alle multisala Aladdin e Cineflash

Un sequel di “Est Dittatura?

Ciak, motore… e Cesena torna al cinema. Tra finzione e realtà, è in uscita nelle sale cinematografie il film “Tornando a Est”, pellicola dallo stampo cesenate prodotto da Maurizio Paganelli e Andrea Riceputi (“Stradedellest Produzioni”), in coproduzione al 20 per cento con due produttori stranieri.  Un

Un sequel del film “Est Dittatura last minute” uscito nel 2021 sempre su iniziativa di Paganelli e Riceputi? “La pellicola ‘Tornando a Est’ è ambientata sempre nei primi anni Novanta. Si presenta come un sequel di ‘Est’, ma in realtà si regge da sola – sottolinea Maurizio Paganelli -. Al centro della storia c’è il tema delle giovani donne portate in Italia con l’inganno di una vita migliore. È con una di loro che uno dei protagonisti – che impersonano i giovani Paganelli, Riceputi e Gatta – entra in contatto via lettera. Dando vita a una spy story con colpi di scena”.

Scene girate a Cesena all’ippodromo, allo stadio, in piazza del Popolo, alla Barriera, in banca…

Le riprese del film sono iniziate il 2 maggio scorso a Sofia. Buona parte delle scene sono state girate in Bulgaria, dove si snoda la trama. Ma la ‘macchina’ del film diretto da Antonio Pisu – oltre 70 le persone coinvolte tra cast, tecnici e amministrativi – si è ben presto spostata a Cesena, dove scene sono state girate all’ippodromo, nella filiale della banca Bcc Romagnolo in via Savio e all’esterno della filiale di Cella, nel quartiere di Sant’Egidio, all’esterno del teatro Verdi, in piazza del Popolo e alla Barriera. Il gran finale ha coinvolto 300 comparse nelle riprese all’Orogel Stadium Manuzzi, il 16 giugno. In totale sono stati 40 i giorni di riprese.

“Cesena ha un ruolo da protagonista. Venite al cinema a vederlo”

Lo stesso Paganelli ha seguito tutta la produzione del film, dalla pre produzione alle riprese al post, con montaggio audio e video e l’inserimento di effetti speciali. “Essendo un film storico, grande è stato il lavoro di ‘limatura’; un ‘togliere’ anziché aggiungere. Il risultato lo trovo di qualità, curioso. Ringraziamo per il sostegno avuto dalle istituzioni e dalla città per averci messo nella condizione migliore per fare buone riprese, in sicurezza, in diversi luoghi – prosegue Paganelli -. Ora l’invito è per tutti affinché la gente venga al cinema a gustarsi un film avvincente dove Cesena ha un ruolo da protagonista”.

Il film è stato riconosciuto dal Ministero dei Beni culturali come opera di interesse culturale. “Alla pellicola è stato assegnato un contributo che si è sommato a quanto ricevuto dalla Regione. Fondi sono arrivati anche dalla Rai che ne ha acquistato i diritti: tutto quanto sommato, ci permette di coprire circa il 70 per cento dei costi di produzione – sottolinea Paganelli -. Sul territorio, un contributo è arrivato dal Bcc Romagnolo. Il film è costato 2 milioni e 700 mila euro e si conferma, come è stato per ‘Est’, tra i meno costosi in assoluto. I film italiani hanno un costo di produzione che mediamente va dagli 8 ai 15 milioni di euro”.

Le anteprime alle multisale Aladdin di Cesena e Cineflash di Forlimpopoli

“Tornando a Est” uscirà il 13 febbraio in 200 sale cinematografiche in tutta Italia. Un’anteprima sarà proposta ai dipendenti del Comune di Cesena, con una proiezione a invito per lunedì 16 dicembre alla multisala Aladdin di Cesena. E per chi vorrà scoprire in anticipo la nuova storia di Pago, Rice e Bibi, impersonati rispettivamente da Matteo Gatta, Lodo Guenzi e Jacopo Costantini, dal 17 al 23 dicembre saranno promosse proiezioni all’Aladdin di Cesena e dal 18 al 24 dicembre al Cineflash di Forlimpopoli.