Toscano in vista dei playoff: “Non dobbiamo fare calcoli”

Tra una partitella in famiglia e l’altra, il Cesena sta continuando la propria preparazione in vista dell’esordio nei playoff. Le date cerchiate in rosso sono il 27 e il 31 maggio, quando i bianconeri scenderanno in campo nel secondo turno nazionale, con l’obiettivo di centrare il pass per le finali a quattro che mettono in palio un biglietto per la Serie B.

L’allerta è quindi altissima in casa del Cavalluccio, come spiega il tecnico Domenico Toscano in conferenza stampa. “L’intensità, partecipazione, concentrazione negli allenamenti sono quelle di sempre, come se dovessimo affrontare una gara settimanale. Le avevo chieste fin dall’inizio ai ragazzi, dal termine del campionato, che si stanno allenando con concentrazione e dedizione”.

In infermeria ci sono solo Luca Lewis e Daniele Celiento: il portiere ha fatto una risonanza magnetica che ha riscontrato una lesione del legamento alla caviglia, non è grave ma ha dolore. Il difensore invece si allena a parte da due giorni. Si aggregherà prossima settimana con la squadra. La speranza è di averli a disposizione entrambi per la prima partita ufficiale della post season. Avere un gruppo al completo o quasi è molto importante perché “si alza il livello dell’allenamento – precisa il trainer reggino -. Abbiamo deciso di fare partitelle tra di noi per dare a tutti il giusto minutaggio. I ragazzi le fanno con tanta competizione perché tutti vogliono essere protagonisti”.

Superato il primo turno del girone, le formazioni in corsa nei playoff disputeranno il secondo, restringendo il cerchio sulla papabile avversaria dei romagnoli. “Io son andato a vedere l’Ancona – rivela Toscano -. Michele Napoli invece il Padova. È molto difficile da interpretare il primo turno. L’errore che si può fare è quello di fare dei calcoli. Noi sappiamo che siamo tra quelle otto squadre che vogliono andare in B, vogliamo giocarcela con tutte le nostre forze e armi. È importante come ci arriveremo, quando sarà il momento di entrare in campo”. Come fatto durante la stagione, l’allenatore calabrese guarda in casa propria, senza lasciarsi condizionare da altre distrazioni. “Noi abbiamo una identità, uno spirito e un’anima ben precise. Non dovremo fare calcoli perché siamo consapevoli della nostra forza”.

Si apre quindi un nuovo campionato e “un ruolo importante lo farà la testa: chi ci arriverà più consapevole, motivato, determinato e attento nei particolari riuscirà ad arrivare fino in fondo e giocarsi la chance di arrivare in Serie B”.