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Toscano prima di Ancona-Cesena: “Non ci sono turni favorevoli o sfavorevoli”
Lassù in testa alla classifica c’è il Cesena, ma subito dietro di tre punti continua a stazionare la Torres che non molla.
Contro un’Ancona in fase convalescente i bianconeri dovranno pensare a continuare la stratosferica striscia di risultati utili ma anche cercare di non perdere pezzi da novanta come Silvestri, De Rose e Varone essendo tutti e tre in diffida. Da dietro la lavagna rientrerà Saber che ha scontato il suo turno, mentre Coccolo è fermo per un attacco influenzale. Si rivedrà anche Giovannini, invece per Ciofi il ritorno in campo è previsto per la sfida successiva a quella con la Fermana.
“Non credo ci siano turni favorevoli o sfavorevoli a questo punto del campionato – sintetizza così Domenico Toscano in sala stampa -. Ogni partita in questo girone è impegnativa per tutti. Ho detto oggi ai ragazzi che la testa fa la differenza. Lo dico sempre e continuerò a ripeterlo fino alla fine del campionato. Bisogna chiudere la partita precedente, goderne nei giorni liberi e poi sapersi ributtare nella gara successiva con la stessa determinazione, attenzione e con la voglia di migliorare ancora. Non intendo nel punteggio, ma nella prestazione e nella gestione dei momenti e nell’aver ancora la testa più forte di quella che abbiamo ora”.
Il mirino della capolista è incentrato sull’Ancona, una compagine che ha di recente cambiato allenatore ed è tornata al successo (col Pineto) dopo sette giornate in cui era rimasta a secco. Al “Del Conero” però i tre punti ai marchigiani mancano dal lontano 18 novembre. “Colavitto è un allenatore che – prosegue il tecnico dei romagnoli – all’Ancona ha fatto sempre delle buone cose. Se hanno cambiato la guida tecnica vuol dire che hanno i loro motivi. Affrontiamo una squadra che viene da una vittoria; son passati alla difesa a tre cambiando il loro sistema di gioco. Abbiamo analizzato bene l’Ancona, noi dovremo rimanere sul pezzo e spingere, essere concentrati e non pensare a sabato scorso perché lì ci sei stato e ora devi andare ad Ancona. Dobbiamo invece mettere in campo le nostre qualità, spirito e identità. Questa è la strada che abbiamo intrapreso. Dobbiamo proseguire credendoci ancora di più”.
Non guarda troppo lontano Toscano perché “gennaio e febbraio sono determinanti. Ho detto ai ragazzi che mancano 24 ore: 16 partite per 90 minuti son 24 ore alla fine del campionato dove bisogna essere concentrati, determinati e dare il meglio di te stesso per fare la prestazione e il risultato”.
Il fischio d’inizio sarà domani, domenica 28 gennaio, alle 18,30 con diretta su Sky e Now.
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