Toscano prima di Cesena-Siena: “La squadra sta bene”

Il cerchio di fuoco per il Cesena si chiuderà domani alle 17,30 con la sfida al Siena. Il trittico di gare ravvicinate al momento vede i bianconeri forti di due vittorie esterne, ma la distanza in classifica dalla Reggiana capolista è ancora di sette punti. Le trasferte di Pontedera e Recanati sono state più che positive per i romagnoli perché hanno messo in rampa di lancio Stiven Shpendi, autore di due doppiette consecutive. Non solo: i lanci dalle corsie laterali si son fatti velenosi, consentendo anche a Corazza di ritrovare il gol. Il Cavalluccio ha anche evidenziato una solidità difensiva maggiore, non incassando reti per 180 minuti. Tutti elementi che fan ben sperare in vista della sfida alla formazione guidata da Guido Pagliuca. 

“Le tre partite in una settimana le fanno tutti – dice Domenico Toscano in conferenza stampa – non solo noi. Dobbiamo arrivare con la testa giusta, sapendo che da qui alla fine potremmo avere delle opportunità da cogliere. È questo l’obiettivo che ci siamo prefissi.  Mi aspetto una partita come le ultime: il Cesena ha risposto ‘presente’ dal punto di vista mentale e fisico dopo il pareggio con la Fermana. Mi auguro di continuare su questa strada”.

All’”Orogel Stadium Dino Manuzzi” arriverà il Siena, al momento 6° in classifica con 39 punti. “La squadra sta bene – incalza il mister – ma le difficoltà ci son in tutte le partite. Sarà una sfida diversa dalle altre due: troviamo un Siena che ha attraversato un momento di difficoltà. Oggi è in ripresa ed è tornato a essere equilibrato, compatto e che subisce poco. Ha qualche calciatore in fiducia, son queste le difficoltà che potremmo incontrare”. L’indiziato numero uno da tener a bada è il veterano Paloschi. “Lui è il finalizzatore ma tutta la squadra è pericolosa. Se riusciremo a limitare la prestazione del Siena lo faremo anche nelle sue individualità”. Come al solito il tecnico reggino sposta l’attenzione in casa propria. “Ci dobbiamo concentrare su noi stessi e la partita che vogliamo fare. Vogliamo dare continuità alle prestazioni che stiamo facendo”.

Il mercato si è chiuso inaspettatamente senza ultimi botti in ingresso. “Ci auguravamo di avere qualcosa in più dal punto di vista numerico e – ammette l’allenatore – con qualche caratteristica diversa per sopperire alle eventuali difficoltà che potrebbero affiorare da qui alla fine. Non è arrivato nessuno e siamo questi, vuol dire che dovremo lavorare di più. Abbiamo perso Coccolo e Zecca, ma sono arrivati Silvestri e Mustacchio. Abbiamo sostituito chi si è fatto male, non aggiunto una figura. Numericamente ci manca un difensore”.

Con De Rose in diffida, resta in dubbio l’impiego di Brambilla: l’ex milanista la scorsa nottata ha avuto la febbre e problemi gastrici. Sarà valutato nelle ultime per un eventuale utilizzo.