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Toscano prima di Pontedera-Cesena: “Serve una reazione”
Tra i 23 convocati per la trasferta di Pontedera, il Cesena ritrova la sua miglior bocca da fuoco: Simone Corazza. Assenti gli infortunati Coccolo e Zecca, mister Domenico Toscano perde uno dei perni difensivi come Andrea Ciofi, squalificato dal giudice sportivo dopo il doppio cartellino giallo ricevuto nell’ultima gara con la Fermana. E proprio da qui c’è da ripartire: l’1-1 dolente incassato da Fischnaller, favorito da uno svarione difensivo tra Tozzo e Calderoni, ha fatto scivolare a sette punti di distanza i romagnoli dalla capolista Reggiana.
“Ai ragazzi ho detto – ha iniziato così la conferenza stampa di presentazione “Mimmo” Toscano – che nella vita e nel lavoro succedono ogni giorno tante cose, positive e negative. Bisogna però guardare alla reazione. La squadra l’ha sempre avuta in maniera positiva. Se non reagisci nel modo giusto rischi di colpevolizzarti o di trovare delle giustificazioni che in questo momento non ci appartengono”. Come già annunciato nel dopo partita domenica scorsa, il tecnico calabrese vuole azzerare lo stato d’animo dei suoi uomini. “I due punti sono stati persi in modo strano. Questa squadra deve essere tranquilla e serena, consapevole di aver fatto il massimo, poi il calcio non è una scienza esatta”.
Domani alle 17,30 i bianconeri faranno visita al Pontedera, una formazione scorbutica che all’andata ha beffato i bianconeri con un altro amarissimo 1-1, dopo una partita largamente comandata dai romagnoli. “Ora dobbiamo pensare a questa partita difficile, in un campo sintetico contro una squadra che sta facendo un bel campionato”. I toscani allenati da Max Canzi sono al settimo posto in classifica appaiati al Siena, in zona play-off. L’ultimo turno in casa della Vis Pesaro non lo ha disputato a causa del rinvio per pioggia. “Siamo due squadre diverse rispetto all’andata. Sarà una partita difficile come le altre. Loro ci rispecchiano nel modo di giocare e quando ciò è simile, sicuramente i duelli, le palle recuperate e le qualità individuali possono rompere gli equilibri”. Un’altra variabile non di poco conto è il manto sintetico dello stadio “Ettore Mannucci”. “Bisogna essere in grado di giocare in ogni situazione. Sul sintetico occorre capire che sarà una partita diversa: la palla è più veloce e il controllo deve essere più pulito. Gli errori tecnici devono essere evitati, come sul rimbalzo della sfera”.
Dopo questo impegno ci sarà subito il turno infrasettimanale, martedì 31 gennaio in casa della Recanatese, con fischio d’inizio alle 21.