Tre debutti nazionali per Societas

Tre debutti nazionali, tra ottobre e novembre, per Societas, la storica compagnia teatrale di Cesena, famosa in tutto il mondo. La coreografa e drammaturga Claudia Castellucci, con la sua compagnia di danza Mòra, esordisce a fine ottobre (26 e 27) al Festival delle Colline torinesi con ‘Sahara’ e a dicembre (17-22) al Teatro Metastasio di Prato con ‘L’Infinito carnale’. La regista e autrice Chiara Guidi, con il drammaturgo e scenografo Vito Matera, debutta a novembre (7-17) al Piccolo Teatro di Milano con ‘Il mostro di Belinda’, rivolto a un pubblico infantile.

Per quanto riguarda ‘Sahara’, la coreografa e drammaturga cesenate ha avviato un percorso di ricerca ispirato al deserto, luogo in cui si amplificano le immagini e i pensieri che la mente produce. Il deserto, nella sua interpretazione, è una fuga dal mondo, ma diventa anche la necessità di immaginarne un altro.

Passando a ‘L’Infinito carnale’, l’opera si svela nel sottotitolo: Dialogo tra Antonio d’Egitto e Ilarione di Gaza. Ispirandosi alla vicenda di questi due eremiti cristiani, realmente esistiti nel III secolo, lo spettacolo (creato su commissione per le celebrazioni del restauro del Teatro Metastasio) offre lo spunto per sviluppare il tema del deserto, sia con un dialogo vero e proprio, sia con una danza che fa delle sue ‘frasi’ la spina dorsale di ogni movimento.

‘Il mostro di Belinda. Metamorfosi di un racconto’, è invece il nuovo lavoro teatrale di Chiara Guidi, che ha trovato nell’infanzia la forza attraverso cui è possibile “saltare nel vuoto che l’immaginazione spalanca e mettere alla prova il linguaggio, ponendosi in ascolto di ciò che non c’è, ma c’è”. Con questa ispirazione l’artista cesenate, attingendo dalla fiaba ‘La bella e la bestia’, guarda a Belinda, fanciulla di straordinaria bellezza e bontà, che decide di rispondere alla chiamata della Bestia mostruosa. “È necessaria una lotta per andare dove qualcosa si nasconde e poter sentire in una voce un’altra voce”, afferma Guidi.  Lo spettacolo, che si sviluppa su un registro di ricerca vocale e sonora, approderà anche al Teatro Bonci per le scuole di Cesena e del territorio. 

Infine, esordio internazionale per Romeo Castellucci con l’opera lirica ‘Le lacrime di Eros’ al prestigioso Dutch National Opera di Amsterdam dal 15 al 21 novembre. A questo si aggiunge il tour internazionale di “Bérénice”, lo spettacolo tratto da Jean Racine, con la star del cinema Isabelle Huppert, che ha debuttato a Parigi il marzo scorso, e che andrà in scena alla Comédie de Genève, Théâtre de la Ville de Luxembourg, Desingel Antwerp, Teatro Municipal di Girona.

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