Tre giorni di festa per la Costituzione nei comuni di Cesena e Sarsina

A Cesena e Sarsina durante il penultimo weekend di maggio si terrà la Festa della Costituzione.

L’Italia di oggi è regolamenta da molte normative, da quelle più importanti alle consuetudini, ma soprattutto dalla Costituzione, la fonte principale della Legge della nostra Nazione.

Ma gli italiani conoscono davvero il suo contenuto e soprattutto la applicano nella vita di tutti i giorni?

A queste domande hanno risposto i promotori di questa nuova iniziativa: Ines Briganti, presidente dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Forlì-Cesena, Orlando Piraccini critico d’arte, Luca Ferrini assessore a Sviluppo economico, legalità e sicurezza di Cesena, Carlo Verona, assessore alla Cultura e Inclusione di Cesena e Elsa Angela Cangini, assessore del Comune di Sarsina.

“La festa della Costituzione – spiega Ines Briganti – è chiamata così per renderci orgogliosi del nostro Paese, ma anche per far riflettere tutti su come è nata la Costituzione, attraverso i padri e madri Costituenti, avvalendosi di scrittori per rendere la Costituzione bella dal punto di vista stilistico, per invogliare tutti a leggerla”.

In vista dell’imminente festa della Repubblica, venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 si terranno gli eventi  della festa rivolta alla Costituzione, e si coglierà l’occasione di celebrare anche l’ottantesimo anniversario della Liberazione di Cesena, avvenuta il 20 ottobre 1944.

“Principalmente – continua Briganti – l’obiettivo della Festa della Costituzione è quello di far conoscere gli articoli della Costituzione, che sono a base delle nostre vite e soprattutto imparare ad applicarli quando servono, cosa che molto spesso non si fa. Spero che questa iniziativa possa andare avanti fino al 2028 per arrivare a celebrare gli ottanta anni dall’entrata in vigore della Costituzione.”

 “In fondo questa è anche una festa -interviene Luca Ferrini – la Costituzione c’è, va vissuta e festeggiata”.

Anche l’assessore Ferrini ribadisce l’importanza della lettura della Costituzione spiegando che la nostra è una Costituzione giovane, ha solo 80 anni, e che si ammoderna nel tempo perché i suoi articoli riescono ad essere attuali nella realtà di tutti i giorni. E per questo è bello festeggiarla.

In programma, il primo giorno, venerdì 24, dalle 18 presso Palazzo del Ridotto l’esecuzione di brani musicali e alle 18.15 la lezione magistrale del professor Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza politica all’Università di Bologna, sul tema “Costituzione: ieri, oggi, domani”. Alle 21 si esibirà il gruppo coreutico l’Essenziale. Nell’occasione si potranno degustare vini e taralli di Libera Terra.

Sabato 25 maggio alle 11, sempre al Palazzo del Ridotto, sarà inaugurata la mostra Prove artistiche di Costituzione/Segni e Colori per la Costituzione Italiana a cura di Orlando Piraccini e Officina dell’Arte di Cesena. In mostra 43 opere di 33 artisti dell’Officina dell’Arte ma anche artisti che provengono da tutto il territorio.

“Il tema delle opere è concentrato sulla Costituzione e i suoi articoli – racconta Piraccini -. Ai nostri artisti abbiamo chiesto di non illustrare ma commentare attraverso le loro opere la Costituzione dal loro punto di vista e di aggiungere un loro commento in parole”.

In esposizione opere che rappresentano la Costituzione in generale e altre che invece rappresentano gli articoli più importanti come l’articolo 9 sulla Cultura, l’articolo 3 sulla Legge uguale per tutti, l’articolo 12 sul Tricolore.

Ha detto l’assessore Carlo Verona che l’arte è una potenza e forza a livello civile, culturale e politico. L’auspicio per l’assessore è che le opere vengano poi utilizzate anche nelle scuole o per ulteriori itinerari “perché forniscono idee diverse sulle quali discutere insieme, che è anche il bello di avere una Costituzione”.

Elsa Angela Cangini, assessore del Comune di Sarsina, ha illustrato quindi il programma di domenica 26 maggio. La festa si concluderà con tappe nei territori di Sarsina, che hanno sofferto in passato per l’uccisone di molti civili durante il 1944, ma che hanno sofferto anche nel presente a causa di molte frane delle quali si notano ancora residui. Il percorso in tappe avrà inizio alle 8.30 e partirà da Ranchio con la Camminata della Memoria e per la Pace, alle 10 si arriverà a Campofiore dove verrà offerto un piccolo rinfresco e poi tutti in auto per raggiungere Pieve di Rivoschio.

Alle 11, nel Parco della Resistenza e della Pace di Pieve di Rivoschio, si terranno delle riflessioni e dibattiti sull’articolo 11 della Costituzione con Raffaele Barbiero, del centro pace di Forlì, Carlo Sorgi, magistrato, e Alessandro Celli che presiederà l’incontro.

Sempre a Pieve di Rivoschio, alle 12.15, presso il ristorante Caselli si potrà pranzare con specialità romagnole (non è necessaria la prenotazione). Prima del pranzo spazio alla la mostra: “(R)esistere”,  opere di Manuela Campana, “Articolo11”, Alessandro Ricchi, “Resistenze” e Anton Roca, “Esistere”.

Alle 14.45, al Parco della Resistenza e della Pace, verrà presentato il volume “Lo sguardo dell’altro. Fascismo e colonialismo visti dagli aggrediti di ieri e di oggi”curato da Gianfranco Miro Gori e Alessandro Pollio Salimbeni.

Per concludere, alle 16, concerto di Anna Ghetti che canterà brani jazz proibiti durante il fascismo.

Verrà messa a disposizione una navetta per il rientro a Ranchio.

Il progetto è stato reso possibile da: Pro Loco Pieve di Rivoschio, Auser Cesena, Cai Cesena, Centro per la Pace Forlì Annalena Tonelli, Arteco, Coordinamento Prov. Forlì-Cesena, CGIL Forlì-Cesena, CISL Romagna, UIL Forlì-Cesena, CGIL Spi Forlì-Cesena, Arci Forlì-Cesena, Comune di Sarsina, Unione dei Comuni della Valle del Savio, Istorecofo ce ETS, Coordinamento Provinciale dei luoghi della memoria, Amici della casa di Tavolicci a.p.s, Comitato Provinciale Forlì-Cesena ANPI.  

 

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