Cesena
Tre maturandi premiati a conclusione del concorso letterario bandito da “Campo della stella”
“La domanda di padre che oggi attraversa il disagio della giovinezza non è una domanda di potere e di disciplina, non è l’esigenza di restaurare la sovranità smarrita del padre-padrone. È domanda di atti, di scelte, di passioni capaci di testimoniare come si possa stare in questo mondo con desiderio e responsabilità”. Si tratta di un brano del saggio che si è aggiudicato la vittoria della quindicesima edizione del Concorso di scrittura “La memoria del Novecento” bandito dal centro culturale “Campo della Stella” di Cesena, in collaborazione con il Credito Cooperativo Romagnolo Bcc di Cesena e Gatteo e con il patrocinio dell’assessorato alla cultura di Cesena. L’autore del testo vincitore, intitolato “Da Telemaco a Saroo. Riconquistare l’eredità del padre per realizzarsi come figlio”, è Daniele Vigliano (in foto) della quinta b del liceo scientifico “Marie Curie” di Savignano sul Rubicone.
“I ragazzi – ha detto Ombretta Sternini, preside alla Fondazione Sacro Cuore – partecipando al concorso hanno dimostrato di essere capaci di impegnarsi in qualcosa che li lancia in un lavoro. Tutti gli elaborati presi in esame dalla giuria sono di grande qualità e testimoniano che nella scuola c’è ancora chi cura la scrittura”. Alla cerimonia della premiazione ospitata nella Sala Cacciaguerra del Credito Cooperativo erano presenti anche Gianfranco Lauretano, presidente della commissione che ha valutato gli elaborati, l’assessore all’università Francesca Lucchi e il presidente della Ccr Valter Baraghini.
All’iniziativa hanno partecipato complessivamente, assieme a una cinquantina di insegnanti, 450 studenti provenienti dai diversi istituti superiori della provincia. “Quest’anno – ha proseguito la stessa Sternini – i ragazzi si sono messi alla prova con un tema di grande suggestione, il tramonto del padre, un motivo ottocentesco spiegato dallo stesso psicanalista Massimo Recalcati il quale sottolinea come la domanda del padre non è quella di un ritorno di un padre autoritario, ma la domanda di un testimone”. Il secondo posto è stato assegnato ad Anna Rebecca Ceccarelli della quinta a del liceo scientifico “Sacro Cuore” con il saggio “L’ultimo tedoforo. Riflessioni sul tramonto del padre del Novecento”. Il terzo classificato è Alessandro Montalti dell’Istituto tecnico agrario “Giuseppe Garibaldi” di Cesena. La menzione d’onore invece è stata assegnata dal “Campo della Stella” a Martina di Gravina, maturanda del liceo linguistico “Ilaria Alpi” con “L’arco e la freccia”. I testi premiati sono stati raccolti in una pubblicazione “Quaderno” a cura di Marino Mengozzi.
Ai primi tre classificati il Credito cooperativo romagnolo Bcc di Cesena e Gatteo ha aperto un conto corrente rispettivamente di 400, 300 e 200 euro. Dono annunciato dallo stesso presidente Baraghini che da parte sua ha sottolineato la particolare attenzione che l’istituto bancario ha nei riguardi delle famiglie e dei ragazzi.