Cesena
Tre piazze e nuove prospettive. Lavori al via
Tre piazze, il progetto si fa realtà. È fissata a lunedì 12 aprile l’apertura del grande cantiere che darà un nuovo volto alla centralissima area compresa tra le piazze Almerici, Bufalini e Fabbri. E che rappresenterà, a lavori conclusi – a inizio del 2023 dopo i 22 mesi preventivati – una riqualificata ‘quinta’ alla facciata e all’ingresso della Biblioteca Malatestiana, ad oggi interessata dalla conclusione del terzo lotto.
Il cantiere di riqualificazione architettonica e funzionale è stato dettagliato questa mattina durante una delle prime conferenze stampa in presenza. Accanto al caffè Babbi, nell’ampia pedana che ospitava tavoli e sedie e che riaprirà appena le misure anticovid lo permetteranno sull’altro lato del Ridotto, con la caratteristica giostra per bambini in fase di smontaggio, il sindaco Enzo Lattuca ha riassunto il progetto frutto di un concorso di idee aggiudicato nel 2012 dai progettisti Marco, Francesco e Paolo Ceredi dal titolo “Sguardi: tre piazze”.
“È un’opera pubblica che avrà un costo di 3,3 milioni di euro ed è finanziata con risorse extracomunali: 1,8 milioni è la somma destinata dalla Presidenza del Consiglio nell’ambito degli interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza, a cui si aggiungono 1,5 milioni dal Ministero delle Infrastrutture. Il nuovo assetto urbano renderà la zona più viva sul fronte sociale, culturale e commerciale”.
La riqualificazione architettonica della zona andrà a valorizzare la Biblioteca Malatestiana “e ne sarà una degna porta d’ingresso – ha sottolineato Francesco Ceredi -. È per noi una bella emozione veder partire questo progetto, nei nostri cuori da ormai dieci anni. Il nostro studio di architettura è in via Chiaramonti, a due passi da qui, ed è per noi motivo di orgoglio poter dare il nostro contributo professionale proprio al cuore di Cesena”. “Queste tre piazze sono storicamente divise, con funzioni diverse – ha proseguito Ceredi -. A lavori conclusi si avrà uno spazio unitario, pur con caratteristiche diverse”.
Gli scavi andranno a una profondità di 80 centimetri. Tutta la pavimentazione sarà rifatta con l’utilizzo di pietra di Luserna in diverse pezzature. I lavori saranno eseguiti da un raggruppamento di quattro realtà imprenditoriali, guidato dalla ditta Zambelli srl di Galeata, azienda specializzata in recupero urbano, arredo, pavimentazioni e recupero pavimentazioni secolari. Nel suo curriculum, i lavori di ripristino in piazza del Campo a Siena e nell’area della basilica inferiore di San Francesco, ad Assisi.
I lavori inizieranno da piazza Almerici e proseguiranno fino a ruotare attorno al palazzo del Ridotto: piazza Bufalini, davanti alla Malatestiana, sarà valorizzata con ampie zone verdi, mentre piazza Fabbri sarà caratterizzata come viale. “La fase di progettazione e fattibilità ha posto molta attenzione affinché il cantiere sia decoroso e meno invasivo nella fruibilità delle tre zone – ha sottolineato il dirigente del settore Edilizia Pubblica Andrea Montanari -. Il cantiere sarà a blocchi mobili e successivi, al fine di limitare al minimo i disagi dovuti alle occupazioni. E sarà nostra cura informare al meglio l’avanzare dei lavori”. A questo proposito, è il sindaco Lattuca a informare che sarà installato un grande monitor ledwall, costantemente aggiornato sulle fasi del cantiere, “a servizio degli ‘umarel 2.0’”.
I sei posti auto per disabili saranno salvaguardati per tutta la durata dei lavori, spostati a seconda della posizione dell’area cantieristica. Per i residenti, verrà dato accesso a 33 posti auto del parcheggio meccanizzato “Giacomoni”, in via Martiri della Libertà.
“Il cantiere è una prospettiva, mai un problema. È un guardare avanti – le parole del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Christian Castorri -. Sarà un avanzamento lavori virtuoso che riguarderà 9 diverse aree e una piazza per volta”.