Dall'Italia
Turismo 2023, calo dei flussi soprattutto in riviera
I dati provvisori relativi al movimento turistico nei primi dieci mesi del 2023, in provincia di Forlì-Cesena, rilevano un calo annuo degli arrivi dello 0,8 per cento (1.071.588 unità) e delle presenze dell’1,6 per cento (5.273.688 unità). Migliori i risultati della clientela straniera rispetto a quella italiana. Nel dettaglio: -1,4 per cento gli arrivi italiani e -2,2 per cento le presenze nazionali, +3 per cento gli arrivi stranieri e +1,1 per cento le presenze estere.
Rispetto all’anno pre-covid abbiamo comunque una situazione positiva, sia sul fronte degli arrivi (+0,9 per cento sul 2019) sia su quello delle presenze (+0,4 per cento).
Il decremento annuo delle presenze del periodo gennaio-ottobre 2023 riguarda i quattro comuni della riviera: Cesenatico (-1,9 per cento), Gatteo (-1,8 per cento), San Mauro Pascoli (-7 per cento) e Savignano sul Rubicone (-0,3 per cento).
Per ciò che concerne i grandi comuni, a Forlì si assiste a un aumento (+21,7 per cento) e a Cesena a una diminuzione (-1,3 per cento). Per ciò che riguarda le località termali, si rileva un -3,6 per cento a Bagno di Romagna, -22,1 per cento a Bertinoro e +13,8 per cento a Castrocaro Terme e Terra del Sole. L’Appennino, infine, chiude con questi dati: -52,9 per cento a Santa Sofia e +23,2 per cento negli altri comuni.
I dati sono del Servizio statistica della Regione Emilia-Romagna, elaborati e diffusi dall’Ufficio Informazione economica della Camera di commercio della Romagna.