Un altro viaggio in Polonia in aiuto ai profughi ucraini

Un altro viaggio in aiuto ai profughi ucraini che si trovano in Polonia. È partito venerdì scorso alla volta di Czestochowa per portare alimenti e generi di prima necessità in un orfanotrofio che ospita 108 bambini ucraini, quasi tutti orfani e alcuni di loro affetti da disabilità.

Il ponte è stato creato dal parroco di San Vittore, don Jacek Kusiak (polacco d’origine) e da Mattia Della Corna che nella storica casa di famiglia ospita da alcuni giorni altri profughi ucraini fuggiti dalla guerra in atto dopo l’invasione da parte della Russia iniziata il 24 febbraio scorso.

Il progetto è stato intitolato 108/14 perché i tre pulmini partiti carichi di aiuti, con sei autisti alla guida, stanno ora tornando con 14 profughi al seguito. “Tre di loro – dice Mattia Della Corna – saranno ospitati a Casa Europa a Turrito di Sarsina. Si tratta di un ricongiungimento familiare. Altre due persone sono state recuperate oggi a Vicenza. Sono 11 i profughi che arriveranno nella nostra abitazione di Santa Maria Nuova dove già ci sono sei profughi”, come abbiamo scritto su queste colonne sabato 2 aprile (cfr pezzo a fianco).

Durante il viaggio della notte appena trascorsa, uno degli autisti ha avuto un malore che ha costretto la piccola carovana a fermarsi in Austria per chiedere l’intervento dei sanitari. Superato il momento di difficoltà dovuto in particolare allo stress del lungo viaggio, ora la colonna sta arrivando in Romagna. 

Nella foto, don Marek (polacco) con Antonio Spiga