Un cestino per raccogliere le microplastiche

È approdato ieri a Cesenatico il progetto LifeGate PlasticLess, indirizzato alla riduzione delle plastiche nel mare e promosso dalla filiale italiana di Volvo. Alla presenza, fra gli altri, del presidente di Volvo car Italia Michele Crisci, del vicesindaco Mauro Gasperini e del nuovo comandante dell’Ufficio circondariale marittimo Daniele Puntin, è avvenuta la posa del cestino “Seabin” nell’area del porto.

Il dispositivo, in via di installazione nelle principali località marittime italiane, è in grado di catturare dalla superficie dell’acqua circa 1,5 chilogrammi di detriti al giorno, vale a dire oltre mezza tonnellata di rifiuti all’anno, comprese le microplastiche fino a 2 millimetri di diametro e le microfibre fino a 0,3 millimetri, sempre più diffuse e pericolose. Trovandosi nel sale marino e venendo ingerite dai pesci, queste possono entrare nella nostra catena alimentare.

“Quando Volvo Car Italia mi ha proposto di aderire al progetto dei “Seabin”, ho accettato con grande entusiasmo. Con questo progetto posso contribuire concretamente al miglioramento della salute del mio territorio. Come imprenditore faccio mie le tematiche etiche del brand che rappresento, da sempre attenta all’ambiente e alla sicurezza”. Così Matteo Reggiani, contitolare della concessionaria Romagnauto di Forlì e Cesena.

“I rifiuti in mare sono una problematica reale che va affrontata e combattuta con ogni mezzo – ha commentato il vicesindaco Gasperini -. Il tema della conservazione del mare, e dell’ambiente in generale, è molto caro all’Amministrazione comunale di Cesenatico. Questo progetto legato alla raccolta dei rifiuti galleggianti in aree portuali come la nostra, rientra a pieno titolo tra le attività fondamentali per la salvaguardia delle nostre acque“.