Un “Classico alla ribalta” con il Plautus Festival

Ha lo sfondo blu, perché è quando scende la notte che si accende la magia del teatro. E ha tre fasce di luce a illuminare la maschera, simbolo del festival che da 64 anni anima l’arena plautina di Calbano di Sarsina. La campagna pubblicitaria del Plautus Festival è rinnovata nell’immagine – realizzata da Pubblisole – titola “Classico alla ribalta” la rassegna di teatro classico presentata questa mattina nella sala conferenze di Orogel, a Pievesestina di Cesena.

Sono 15 gli appuntamenti con il teatro classico a Sarsina: nove quelli nell’arena naturale di Calbano, che invita ad allargare lo sguardo sulla valle del Savio, con a sinistra il borgo a elisse di Calbano. Il teatro esce dall’arena in occasione dei sei appuntamenti che si terranno in piazzetta Pisone, a pochi passi dalla basilica di San Vicinio in centro a Sarsina.

Dramma antico e teatro definito “classico” restano i protagonisti del Plautus Festival, in scena da martedì 9 luglio fino a sabato 17 agosto. Calvino – in occasione dei 100 anni dalla nascita – Machiavelli, Aristofane, Euripide, Sofocle, Goldoni, Ionesco, Petrolini e l’autore ‘di casa’, il drammaturgo Tito Maccio Plauto, saranno i protagonisti delle commedie, con linguaggi che si rifanno alla commedia e alla drammaturgia e l’arte del mimo.

“Il mercante di storie” per la regia di Valentina Donati sarà l’ouverture del Festival in piazzetta Pisone, martedì 9 luglio alle 21,30. L’appuntamento è il primo dei quattro spettacoli proposti da Trame dal titolo “Fabulinus – Il festival di teatro ragazzi a Sarsina”. “Fabulinus era il dio romano che insegnava ai bambini a parlare – spiega Valentina Donati di Trame -. Dalla parola nascono storie e dalle storie si apre un orizzonte di fantasia dove far germogliare la propria, di storia. Con questo obiettivo ci rivolgiamo ai più piccoli, e alle famiglie, per far vivere un primo approccio al teatro. Saranno loro il pubblico del futuro”. L’appuntamento successivo per i più piccoli sarà il 14 luglio alle 21,30 con la compagnia toscana Zaches Teatro che allestirà un bosco in arena, nello spettacolo “Sibylla tales”. Il 24 luglio alle 17 al parco Europa, spettacolo di marionette e ombre con tema la lentezza in “Brigitte et le petit bal perdu”, di Nadia Addis. Chiusura il 28 luglio con l’appuntamento inserito anche nella rassegna “Savio Trail” con un pomeriggio-sera (dalle 18 alle 21) che vedrà protagonista il caratteristico borgo di Calbano: alle 18 vi sarà la possibilità di visitare il borgo e la bottega del liutaio Elvis Moro; alle 19 il pic nic a cura dell’azienda “Il Pagliaio”; alle 20 la cesenate Elena di Dato terrà un concerto con gli strumenti antichi di Elvis Moro; chiusura alle 21 con l’installazione “Arcipelago” di teatro Telaio. Gli appuntamenti “Fabulinus” sono con ingresso a offerta libera e prenotazione necessaria all’indirizzo mail distribuzione.rdk@gmail.com, 328 5794265 (whatsapp).

In arena, apertura della rassegna il 12 luglio con l’associazione culturale “Stivalaccio” che porterà in scena “Buffoni all’inferno” di Marzo Zoppello.

Il 17 luglio in piazzetta Pisone l’attore Giuseppe Cederna farà ridere, appassionare e riflettere con lo spettacolo “Marcovaldo” di Italo Calvino.

Venerdì 19 luglio segna il ritorno a Sarsina di Cristiano Roccamo, già direttore artistico del Plautus Festival, che porterà in scena – lui stesso regista e attore – “Mandragola” di Niccolò Machiavelli.

La commedia “Pluto” di Aristofane sarà portata in scena in piazzetta Pisone domenica 21 luglio.

Mercoledì 24 luglio sempre in piazzetta Pisone spazio a “L’arte del mimo nelle sue diversità” con Ivan Bacciocchi, originario di Sarsina, accompagnato dagli allievi della scuola “Eimcd” di Parigi.

Si tornerà in arena sabato 27 luglio con il concerto spettacolo “Cetra una volta”, un tributo al quartetto più celebre del palcoscenico e della televisione dagli anni Quaranta agli anni Ottanta.

Il 31 luglio in prima nazionale il Laboratorio teatrale del Plautus proporrà “Cistellaria la commedia degli innamorati”.

Il grande classico “L’avaro” di Plauto sarà in scena il 3 agosto. Il 6 agosto, Edoardo Siravo, Isabel Russinova e Gabriella Casali porteranno in scena “Il re muore”, commedia grottesca di Ionesco.

“Chiccignola” di Ettore Petroni, per la regia di Massimo Venturiello, sarà in scena in prima nazionale in arena plautina l’8 agosto. Il 10, nuova prima nazionale con la tragicommedia “Elena” di Euripide, che ruota attorno al gioco degli equivoci.

Gli attori Giuseppe Pambieri, Micol Pambieri e Gianluigi Fogacci saranno tra i protagonisti dell’”Edipo a Colono”, di Sofocle. il 13 agosto.

La commedia “La locandiera” di Carlo Goldoni chiuderà la rassegna, sabato 17 agosto.

Nell’ambito del progetto “Teatro no limits” anche per il 2024 il Plautus Festival propone tre appuntamenti audiodescritti, grazie alla collaborazione con il centro “Diego Fabbri” di Forlì. Il 3 agosto (“L’avaro”), il 6 agosto (“Il re muore”) e il 13 agosto (“Edipo a Colono”) i tre spettacoli fruibili anche per i non udenti.

I prezzi vanno dai 25 euro per le Poltronissime, ai 10 euro ridotto per studenti. 5 euro gli spettacoli in piazzetta Pisone a Sarsina. Offerta libera gli ingressi del “Fabulinus”. Biglietteria online su circuito Vivaticket www.vivaticket.com.it. Per informazioni: www.plautusfestival.it, tel. 0547 94901 (Ufficio Cultura Comune di Sarsina), organizzazione@plautusfestival.it. Gli spettacoli iniziano alle 21,30.

Sarsina ogni anno cerca di essere all’altezza della propria storia – ha sottolineato il sindaco della città plautina Enrico Cangini -. Il recente ritrovamento del Capitolium dice di una presenza importante. La nostra forza sta nel riconoscerci in un’identità precisa che si rifà al concittadino Tito Maccio Plauto e conferma Sarsina come città custode della classicità”.

Il Festival è promosso dal Comune di Sarsina, con il sostegno del Ministero della Cultura e della regione Emilia Romagna con finanziamenti ciascuno per 40mila euro; Orogel e altre società private che tramite l’Art Bonus investono in cultura e beneficiano di vantaggi fiscali. Tra i sostenitori anche la Bcc di Sarsina, le Misericordie, la Pro loco, l’Unione Comuni valle Savio, il Centro “Diego Fabbri”, 

L’assessore alla Cultura del Comune di Sarsina Filippo Collinelli ha avuto parole di gratitudine per “chi ha lavorato, lavora e lavorerà affinché anche quest’anno il Festival porti in scena il meglio del teatro classico. Con le Misericordie di Sarsina e la locale Pro Loco che sapranno garantire servizi essenziali alla buona riuscita degli appuntamenti. A loro il nostro grazie particolare”. “La partecipazione al Festival – ha concluso Collinelli – vede numeri in costante aumento dal post Covid”.

“Le compagnie vengono volentieri a Sarsina – ha sottolineato il direttore artistico Edoardo Siravo, da pochi giorni di ritorno da Siracusa dove il teatro classico segna ogni sera la partecipazione di 5mila persone -. Il Plautus si conferma come cartellone di teatro classico più importante del Nord Italia. È simbolo di classicità e identità”.

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