Un corso per imparare a usare il defibrillatore

Si rivela sempre più importante la formazione nell’uso del defibrillatore, come dimostra l’ultimo episodio di Formigine che ha visto due giovani volontari salvare la vita a una persona, grazie al sistema di RespondER.

Mercoledì 29 maggio nella sala Club House dell’Orogel Stadium Dino Manuzzi si è tenuto il primo corso “Facile Dae – Poche mosse e una scossa” proposto alla comunità cesenate con lo scopo di diffondere la cultura e l’uso dei defibrillatori sul territorio. La serata è stata introdotta dal presidente del Centro per i diritti del malato Luca Menegatti, dalla direttrice di Distretto Paola Ceccarelli, e dal presidente del Comitato consultivo misto di Cesena, Antonio Marongiu. A seguire Alberto Caprili, infermiere, ha avviato la parte teorica, a cui ha fatto seguito quella pratica caratterizzata da prove pratiche di massaggio cardiaco sui manichini e uso dei defibrillatori con Dae. All’incontro è intervenuto inoltre il vicesindaco Christian Castorri. 

Fra le varie nozioni acquisite è emerso quanto, in caso di arresto cardiaco improvviso, sia importante contattare nell’immediato 118. Una volta presa in carica la chiamata, l’operatore della Centrale operativa guiderà l’utente nel riconoscimento dell’arresto cardiaco, attiverà i mezzi di soccorso in codice Blu e, contestualmente, fornirà istruzioni per iniziare il massaggio cardiaco, supportato anche da altri soccorritori attivati tramite l’app Dae RespondER.  

L’obiettivo principale dell’app, che tutti i cittadini maggiorenni potranno attivare direttamente sul proprio smartphone, è quello di utilizzare le tecnologie oggi a disposizione per allertare immediatamente ed in automatico il personale “laico” formato all’uso dei Dae, nel momento stesso della attivazione dei mezzi di soccorso da parte della Centrale operativa 118, riducendo così il tempo di applicazione della defibrillazione delle vittime di arresto cardiaco. L’app, sviluppata dal Sistema 118 della Regione, è stata progettata al fine di promuovere e rendere più efficiente l’utilizzo dei Dae presenti sul territorio da parte delle persone laiche abilitate. È completamente integrata con le centrali operative 118 e, così come avvenuto in queste ore nel Modenese, consente di allertare gli utenti registrate, che si trovano nelle vicinanze dei un evento di arresto cardiaco, nel momento stesso in cui la Centrale operativa 118 lo registra. Chi riceve l’allertamento può rendersi disponibile ad intervenire per effettuare le manovre di rianimazione e per portare un Dae. L’app mostra sulla mappa i Dae censiti e disponibili, in funzione dell’orario di consultazione, e il luogo dell’evento su cui intervenire. Prevede inoltre, in ottica collaborativa, la possibilità di partecipare al sistema al censimento dei Dae presenti sul territorio.  

Facile Dae “Poche Mosse e Una Scossa”. È questo il titolo del progetto proposto alla comunità cesenate con lo scopo di diffondere la cultura e l’uso dei defibrillatori sul territorio. Nato a Savignano sul Rubicone su proposta del Centro per i diritti del malato “Natale Bolognesi”, con la collaborazione di Volontà Romagna e del partner operativo Pubblica Assistenza Comprensorio del Rubicone, il progetto è stato presentato al Direttore Generale dell’Ausl Romagna e successivamente approvato dal Comitato consultivo misto aziendale.  

Nell’arco di sei mesi sono stati organizzati nove corsi partecipati da circa 300 persone. Un buon risultato che spinge gli organizzatori ad allargare sempre più il raggio di divulgazione. Il prossimo appuntamento è previsto per la sera di martedì 18 giugno presso l’Hub del Quartiere Borello. È possibile prendere parte inviando un messaggio WhatsApp al numero 3355913285 oppure scrivendo a gigi.contardi@libero.it

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