Rubicone
Un enigma chiamato piazza Pertini
La nuova piazza Pertini, a Gambettola, non sarà quella presentata nei mesi scorsi dall’Amministrazione comunale. Lo si è capito nell’ultimo Consiglio comunale, martedì 30 novembre, grazie a un’interrogazione del consigliere di minoranza Emiliano Paesani sullo stato dei lavori.
“Nel mese di marzo – ricorda Paesani – abbiamo potuto vedere svelata la nuova piazza nella presentazione del sindaco affiancato dall’architetto Boschetti e dal vicesindaco Pirini. Una piazza molto verde e tondeggiante, che inglobava totalmente lo scavo, che noi invece avevamo proposto di pavimentare”. “Quando, nei mesi seguenti – continua Paesani – abbiamo proposto un concorso di idee per raggiungere la migliore soluzione possibile ci è stato risposto che ormai l’architetto aveva svolto il lavoro e che il progetto, dopo le serate online, aveva preso forma.”
I lavori sulla piazza però ancora tardano a iniziare. Per questo motivo, nell’ultimo Consiglio comunale, Paesani è tornato sull’argomento chiedendo chiarimenti. Queste le richieste: riferire al Consiglio il progetto definitivo e i motivi di stallo dei lavori di riqualificazione della piazza; indicare eventuali variazioni di spesa rispetto al primo preventivo; indicare la natura e le caratteristiche di eventuali finanziamenti; indicare la data presunta di inizio lavori collocata informalmente a novembre durante il Consiglio scorso.
In risposta, l’assessore ai Lavori pubblici Ivano Piraccini ha riferito che l’Amministrazione ha presentato alla Sovrintendenza non uno ma due progetti. E che uno di questi è stato particolarmente gradito. Ha inoltre lasciato intendere che non sarà il progetto presentato già alla cittadinanza, in quanto probabilmente soffocava troppo lo scavo. Altro elemento emerso in risposta all’interrogazione è che il costo della piazza è raddoppiato. Da un iniziale preventivo di circa 100.000 euro ora si prevede di superare i 200.000 euro.
Ma quale sarà la nuova piazza Pertini? “Serviranno altri chiarimenti, per non avere sorprese e continueremo a insistere. Non vorrei che la spesa dovesse lievitare ancora”, assicura Paesani.