Un incontro nel segno della nostalgia per due sportivi cesenati

Una foto di quasi 70 anni fa, postata sui social, ha fatto incontrare due sportivi cesenati spalancando la porta ai ricordi di una vita.  

Lo scatto, dell’archivio fotografico Zangheri di Cesena, vede un giovane motociclista impegnato ad affrontare in sella al suo bolide le scalette tra via Malatesta Novello e via Fattiboni, a pochi passi dalla caserma Ordelaffi (oggi sede degli uffici comunali). Accanto a lui, un signore in abito scuro osserva il passaggio della moto. 

La foto, del 1953, è stata notata sui social dai figli dei protagonisti. Mirco Monti ha riconosciuto suo padre Gino (oggi novantenne) in sella alla motocicletta. Mentre Giampiero Ceccarelli, bandiera del Cesena calcio per un ventennio, ha riconosciuto il babbo Giovanni (residente al tempo nel vicino “camerone”).  

I due si sono accordati, Ceccarelli ha stampato la foto e, qualche sera fa a Torre del Moro, ha incontrato Gino Monti per fargliene omaggio. Un incontro nel segno della nostalgia per i luoghi e i volti di una Cesena che ormai appartiene al passato. 

Monti in quel lontano ’53 si stava preparando per la prima edizione assoluta del Motogiro d’Italia, competizione motociclistica di gran fondo su strada. Prese poi parte alla competizione in sella ad una 125 cc nella squadra dell’Alpino, oltre a correre in seguito nella Milano-Taranto non stop. Alla passione per la moto affiancava quella per la bicicletta, tanto da aver vinto un trofeo dell’Unità alla fine degli anni ’40 e partecipato alla selezione del Gran premio Pirelli sul duro percorso Firenze-Rimini passando per i Mandrioli.  

Nel ’57, a seguito della tragedia di Guidizzolo occorsa nella Mille Miglia, tutte le competizioni a motore su strada furono vietate per legge. Proprio in quell’anno Monti lasciò così le corse dedicandosi alla professione di camionista. 

Giampiero Ceccarelli invece, al momento dello scatto, aveva cinque anni. Appena quattro anni dopo, nel 1957, avrebbe cominciato la sua carriera coi colori bianconeri, nei pulcini e nelle giovanili del Cesena, passando in prima squadra nel 1966 e restandovi fino all’85. Da lì la sua carriera è continuata come allenatore e osservatore (anche per la nazionale, con cui ha vinto il titolo mondiale del 2006). 

Monti, che seguiva il Cesena sin dai tempi in cui giocava all’ippodromo, avrebbe incontrato Ceccarelli a bordo campo per lungo tempo, dagli allenamenti alle partite. Poi si sono persi di vista per decenni, fino all’incontro di qualche giorno fa. Grazie ai social, spesso additati come luogo di freddo incontro e polemiche, è stato possibile un celebrare un incontro dal sapore dell’amarcord.