Un polo musicale in palazzo Mazzini Marinelli

Dopo il trasloco del corso di laurea in Scienze e tecnologie informatiche dell’Università di Bologna al nuovo campus, palazzo Mazzini Marinelli è tornato a fine 2018 nelle disponibilità del Comune di Cesena. L’edificio, dichiarato di interesse culturale, è destinato a diventare la nuova sede del conservatorio “Maderna” (attualmente ospitato nel precario palazzo Guidi) e dell’istituto di cultura musicale “Corelli” (ora a palazzo Nadiani). Il volere dell’Amministrazione comunale è quello di creare in città un polo dedicato alla musica, anche in virtù della convenzione che vede i due istituti sempre più dialogare insieme. Inoltre si aprirebbero le porte per un eventuale recupero strutturale di palazzo Guidi.

Con una delibera di Giunta, palazzo Mazzini Marinelli è stato così assegnato al Settore Biblioteca malatestiana, cultura, turismo, a eccezione di alcune limitate aree e del piano interrato ancora occupati dall’Università, che saranno riconsegnati anch’essi rispettivamente a fine giugno e a fine agosto.

Palazzo Mazzini Marinelli, situato in centro storico tra via Sacchi e via Chiaramonti, è un edificio signorile a tre ordini con un ampio cortile interno delimitato, a sua volta, su tre lati da un bel porticato con archi a tutto sesto. L’impianto originario è della fine del XVIII secolo, ma nel tempo subì molte modifiche e ricostruzioni, di cui l’ultima risalente a dopo la fine della Seconda guerra mondiale.

Nel 1992 è stato ceduto dal Comune di Cesena in uso gratuito all’Alma Mater per diventare sede del corso di laurea in Informatica (il primo a essersi insediato in città), che in cambio ha sostenuto i costi di ristrutturazione dell’edificio.