Cesena
Un ristorante per sportivi e non solo
Una ristorazione al servizio dell’intera città, non solo delle tante squadre che giocano al centro sportivo di Martorano, come le giovanili del Cesena. Questa è l’ambizione della nuova gestione del ristorante Martoranello. Si tratta del gruppo Bbp, subentrato nel settembre scorso al gestore precedente (Around sport). La società è ben conosciuta in città per le proprie attività in centro storico, come il ristorante Welldone Cils social food e il “Bar del Mercato” al Foro Annonario.
Dopo un paio di mesi di rodaggio, questa mattina la nuova gestione del Martoranello si è presentata ufficialmente alla stampa e alla città: «Appena abbiamo visto il posto ci siamo innamorati – ha detto lo chef Davide Reoletti –. Si tratta di un luogo con grandi potenzialità, non solo per le squadre che giocano qui ma per tutta la città. Da fine settembre a oggi abbiamo fatto diverse prove in cucina, un po’ in sordina, ora siamo pronti per il grande pubblico. La nostra è una cucina conviviale, classica. Basti pensare che al pranzo della domenica proponiamo per prima cosa un antipasto a centro tavola con sette-otto cose diverse, come un pranzo casalingo. Proponiamo cappelletti, tagliatelle al ragù, grigliate».
La pasta fresca sarà preparata nel laboratorio specializzato già presente a Welldone. Ma il locale punterà molto anche sulla pizza: «Con noi in squadra abbiamo voluto Tomas Brighi dalla pizzeria di Pisignano, assai conosciuto e apprezzato in zona». Brighi sarà anche il direttore del ristorante.
La socia Roberta Basile, fresca di nomina a sommelier, si occuperà invece dei vini: «La vetrina dei vini, doppia, è in arrivo. La nostra selezione sposa la territorialità, valorizzando i vini romagnoli. Per fare un esempio, proporremo a rotazione le 16 sottozone del sangiovese».
Per ora il ristorante del Martoranello è aperto alla sera, tranne il martedì, e la domenica a pranzo: «Da gennaio ci organizzeremo anche per l’apertura in pausa pranzo, al servizio delle aziende».
Lo staff di sala conta tre persone, quello di cucina tre-quattro persone oltre al pizzaiolo. Di loro farà parte anche un tirocinante che già frequenta il Martoranello all’interno di una squadra di “calcio inclusivo”: «Come gruppo Bbp abbiamo nella nostra missione l’inserimento sociale – ha aggiunto Lorenzo Zanarini –. A questo scopo abbiamo contatti continui con Enaip e Techne».
«Alla base del Social food experience – gli ha fatto eco il fondatore e amministratore Cristofaro Basile – c’è l’idea di far star bene il cliente, con un buon servizio e pagare il giusto. Noi abbiamo creato un modello e i nostri obiettivi sono replicabili coinvolgendo gente che ha voglia di fare qualcosa in più, con professionalità».
La nuova gestione del Martoranello segue l’acquisizione del chiosco ex Gordita al parco Fornace Marzocchi (quartiere Vigne), che riaprirà i battenti a giorni con un nuovo nome e una copertura in grado di garantire il servizio anche nei mesi invernali. Una destagionalizzazione che interesserà anche il complesso di Martorano: «Nello spazio esterno metteremo ombrelloni e luminarie, per rendere il tutto più accogliente e accogliere con calore i nostri clienti».
«In città gli impianti sportivi, dopo le scuole e l’ospedale, sono i luoghi dove ogni giorno transita il maggior numero di persone, non necessariamente per fare sport – è intervenuto il vicesindaco e assessore allo Sport Christian Castorri –. Questo centro sportivo è nato da subito con un bar, divenuto poi per un quindicennio spazio ristoro. Nella nuova gestione intravedo la stessa passione dei fondatori di questo importante impianto privato. Creare ambienti positivi, come questo ristorante, rappresenta un vantaggio per tutta la comunità».