Cesenatico
Un robot aiuta i pazienti a camminare
Inaugurato questa mattina, all’ospedale Marconi di Cesenatico, un dispositivo robotizzato di ultima generazione che aiuta i pazienti con disabilità motoria a camminare di nuovo. È il Lokomat, il primo apparecchio – di produzione svizzera – per la neuroriabilitazione robotica a essere installato in una struttura sanitaria pubblica della Romagna. In Regione è il secondo. L’altro si trova a Ferrara.
A donare l’attrezzatura all’avanguardia, del valore di circa 200mila euro, è stata la Fondazione Fruttadoro Orogel con il suo amministratore delegato Bruno Piraccini che ha spiegato come il Gruppo cesenate destini ogni anno una percentuale dei propri risultati reddituali a iniziative di pubblica utilità.
Il dottor Andrea Naldi, direttore dell’unità ospedaliera di Medicina riabilitativa, ha paragonato lo strumento a una “Ferrari” e ha parlato di una “nuova tappa caratterizzata dall’innovazione e dalla tecnologia”.
Il dottor Flores Arlotti, dirigente del reparto di Medicina riabilitativa di Cesenatico, ha spiegato il funzionamento del Lokomat: “È un dispositivo robotico che consente l’allenamento fisiologico del cammino in modo ripetitivo e massimale per pazienti affetti da patologie neurologiche che devono recuperare l’uso degli arti inferiori. Grazie all’esoscheletro, gli arti inferiori si muovono sincronicamente al tapis roulant. Il sistema permette un afflusso di informazioni attraverso sensori e un sistema di feedback in grado di modulare l’attività nervosa centrale e, di conseguenza, favorire il recupero in pazienti affetti da numerose patologie quali esiti di traumi spinali e cranici, ictus, Morbo di Parkinson, sclerosi multipla”. Arlotti ha sottolineato che il Lokomat “arricchisce ma non sostituisce l’attività di fisioterapia tradizionale”.
Il sindaco Matteo Gozzoli ha voluto ringraziare “Cristiano e Learco Sacchetti che hanno contribuito in maniera importante affinché questo strumento arrivasse a Cesenatico e fosse messo a disposizione di persone che hanno difficoltà motorie”.
Il direttore generale dell’Ausl Romagna Marcello Tonini ha parlato di “bella giornata”, frutto del “fare rete con la società civile e con le componenti professionali all’interno dell’Azienda sanitaria”.