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Un scuola per formare meccanici per il motorsport
Da collaudatore in Motogp con Ducati, passando al ruolo di pilota nel Civ Superbike con Barni, Michele Pirro è anche uno dei promotori di 51 Racing Lab, la nuova scuola per formare meccanici per il motorsport. La presentazione è avvenuta ieri nello store di Garage 51 alla Misano Square con 75 studenti, suddivisi tra primo e secondo anno di studi.
“Sono orgoglioso – dice Pirro, talento di San Giovanni Rotondo trapiantato da anni a Gambettola – perché abbiamo portato avanti un progetto nato tre anni fa col circuito, Its Maker e i miei soci. Non solo, abbiamo anche il Garage 51 Racing Team per farli iniziare e muovere i primi passi nelle mondo delle corse. Quasi il cento per cento dei ragazzi trova occupazione e ne sono felice, perché nella vita ho avuto tanto da questo sport e sono fiero di aver dato il via al progetto”.
Intanto è incominciata la stagione di Motogp e dopo due appuntamenti è ancora la Ducati a dominare con Martin in testa, seguito da Bastianini al terzo posto e dal campione in carica Bagnaia ai piedi del podio. “Non è facile ripetersi dopo aver vinto – commenta Pirro -. Il campionato è combattutissimo e il livello si alza sempre di più. Succede che se fai qualche errore non hai molte chances di rientrare, ma è presto per fare valutazioni. Credo che Pecco sia ancora il favorito nonostante un fine settimana un po’ complicato in Portogallo. La cosa importante è che la Ducati sia là davanti, così come in Superbike con Bulega e in Supersport (con Montella , ndr)”.
Proprio da Misano scatterà il 6-7 aprile il Dunlop Civ, con Pirro che ha come obiettivo quello di tornare al successo tricolore e dimenticare il finale incandescente dello scorso campionato. “Cerco di divertirmi e di fare quello che mi piace di più finché sarò competitivo. Riparto per vincere, quello che è successo lo scorso anno è stato un episodio molto brutto ma fa parte della vita. Rappresento il gruppo delle Fiamme Oro e cerco di essere un esempio per i giovani”.
