Valle Savio
Una “Biblioteca vivente” per imparare l’empatia
L’iniziativa la “Biblioteca vivente”, tenutasi mercoledì 3 luglio presso la Biblioteca di Sarsina ha visto la partecipazione di nove narratori che hanno condiviso le loro storie con il pubblico, trasformando una serata ordinaria in un’esperienza straordinaria di condivisione e dialogo.
Lo fa sapere il Comune di Sarsina con un comunicato stampa.
La “Biblioteca Vivente”, si legge nel documento, è un progetto innovativo che mira a promuovere la comprensione e la tolleranza attraverso la narrazione di storie personali. Ogni narratore, o “libro vivente”, ha offerto una prospettiva unica, trattando temi vari che spaziavano dalla resilienza personale, alle sfide sociali, fino alle esperienze di vita fuori dal comune.
L’evento, si legge ancora nel comunicato, ha attirato un pubblico eterogeneo, composto da cittadini di tutte le età, che ha avuto l’opportunità di interagire direttamente con i narratori, ponendo domande e approfondendo le storie ascoltate. Questo formato di dialogo aperto ha favorito un ambiente di scambio culturale e crescita personale, rompendo barriere e pregiudizi.
“La serata è stata un vero successo – commenta il sindaco Enrico Cangini – i narratori hanno saputo catturare l’attenzione del pubblico e trasmettere messaggi importanti attraverso le loro esperienze di vita. Questo tipo di iniziative sono fondamentali per la nostra comunità, poiché promuovono la comprensione reciproca e l’empatia. Ringrazio sentitamente Simona, Tania, Elena e Katia per aver organizzato il tutto magistralmente”.