Cesena
Una galleria d’arte in casa
La prima home gallery di Cesena aprirà le porte sabato 24 settembre alle 17,30, in un appartamento in via Tiberti 4.
Oggi, in una conferenza stampa, il padrone di casa, lo psicologo Andrea Magnani, cervese ma con un passato di studi a Cesena, ha spiegato che, appena comprata casa in centro città nel 2021, ha deciso di aderire alle proprie passioni trasferendosi a vivere in una barca a vela ormeggiata a Cervia. Per questo motivo, appassionato d’arte, ha convertito i propri ambienti domestici in uno spazio espositivo aperto al pubblico, pur abitandovi nei mesi invernali.
Battezzata “Coco’s Home Gallery”, dal nome di Coco, l’inseparabile micia di Magnani (nell’ultima foto), la casa ospita una mostra monografica di Mauro Drudi, artista poliedrico nato a Cattolica nel 1963, già professore di Inglese, che dal 2010 consacra la sua carriera alla pittura. Drudi è stato paziente di Magnani e, accomunati dall’amore per l’arte, sono diventati presto amici.
Drudi vanta un curriculum con 12 mostre personali alle spalle, anche all’estero, e la copertina del catalogo di una mostra a Peschiera del Garda che l’ha visto esporre a fianco di un Andy Warohl. Il punto di partenza per Drudi è proprio la pop art, la cui cifra è la ripetitività dell’immagine, ma con una dimensione personale, in quanto la serialità in Drudi non è mai ripetizione, come una stampa, ma “pezzi unici” realizzati con tecniche, espedienti pittorici e materiali diversificati. È il caso del progetto “Lei”, all’ingresso di casa Magnani. Qui la raffigurazione femminile è un rimando all’Annunciata di Antonello da Messina. Si tratta di una reinterpretazione di un’icona della pittura rinascimentale, tradotta in un linguaggio di retaggio warholiano.
Ma ogni angolo dell’abitazione di 120 metri quadri, incluso il bagno, in cui si staglia un ritratto pop della compianta regina Elisabetta II, è visitabile e ospita opere di Drudi, il quale ha dato il nome di “Sincronicity”, cioè “sincronicità”, all’esposizione, in quanto più temi, dai fiori agli animali, dalla donna all’astratto, trovano posto e si affiancano.
In conferenza stampa, Andrea Magnani ha detto di avere già in mente altri progetti espositivi: una mostra sul lockdown, una collettiva sulla raffigurazione femminile, un’esposizione sul tema della vela, oltre ad alcune monografiche di artisti del territorio. L’accesso agli spazi durante il periodo successivo all’inaugurazione avverrà su prenotazione, contattando il 338 4881706.