Una lampada per la fototerapia ai neonati in memoria della piccola Nadie

La donazione dell'associazione “Crescere a piccoli passi” alla Pediatria del Bufalini grazie a bomboniere solidali

La donazione

L’Associazione “Crescere a piccoli passi” dona una nuova lampada per la fototerapia neonatale all’Ospedale Bufalini di Cesena, grazie a una raccolta fondi organizzata in memoria della piccola Nadie, morta prematuramente.

Cos’è la lampada per la fototerapia

Si tratta di un sistema di fototerapia a led di nuova generazione capace di ottenere migliori risultati terapeutici e ridurre i possibili effetti collaterali, come spiega Ausl Romagna che dà notizia della donazione. L’ittero nei neonati rappresenta una condizione piuttosto frequente, determinata dall’aumento della bilirubinemia nel sangue. In alcuni casi, se non trattata con tempestività, può provocare danni anche permanenti. Gli impulsi luminosi emessi dalla lampada per fototerapia hanno la proprietà di dissolvere l’accumulo di Bilirubina, consentendo quindi all’organismo di eliminarla.

Il grazie del dottor Stella (Pediatria)

La cerimonia di consegna e ringraziamento si è svolta mercoledì scorso nei locali dell’unità operativa di Pediatria e terapia intensiva neonatale del nosocomio cesenate. “Con questo strumento – commenta il dottor Marcello Stella, direttore dell’Unità operativa di Pediatria e terapia intensiva neonatale del Bufalini –  incrementiamo la dotazione tecnologica con una delle migliori attrezzature disponibili per il trattamento dell’ittero neonatale. Aumenteremo l’efficacia dei trattamenti, la versatilità della terapia, il comfort del paziente e al contempo potremo ridurre al minimo i possibili effetti collaterali. Per questo siamo molto grati e ringraziamo l’associazione “Crescere a piccoli passi” che, assieme alla famiglia della piccola Nadie, ha promosso questa raccolta fondi in suo ricordo”.

Il ricordo della piccola Nadie

“In questa occasione, per noi molto importante vogliamo ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini nel momento più difficile della nostra vita e hanno organizzato e contribuito alla raccolta fondi  in memoria di nostra figlia Nadie – aggiungono i genitori Francesca e Marco -. Oltre ad aver donato i suoi organi che hanno aiutato diversi bambini, volevamo che da lei, che ci manca infinitamente e che è stata luce per noi, potesse venire ancora altro bene. Ringraziamo perciò di cuore il reparto di Terapia intensiva, con il dottor Stella e tutto il suo team e l’associazione “Crescere a piccoli passi”, nella persona di Alice Gazzoni, che ci ha aiutato e sostenuto in questa donazione attraverso la vendita di bomboniere solidali”.