Una “maternità” di Leonardo Lucchi per la causa di Via delle Scalette

Una statua in terracotta con le fattezze di una mamma che stringe a sé il suo piccolo a sostegno della raccolta fondi per il restauro conservativo di via delle Scalette. Lo scultore Leonardo Lucchi l’ha realizzata per l’occasione in edizione limitata come ricompensa a coloro che doneranno almeno 1.400 euro sulla piattaforma di crowdfunding Ideaginger.it.

La ‘maternità’ di Lucchi è stata presentata oggi pomeriggio nel suo atelier che si affaccia su piazza del Popolo. “È un’opera che si fa promotrice dell’altissimo concetto di maternità, che più si avvicina allo spirito di questo luogo di solitudine e meditazione – la presenta Leonardo Lucchi -. Al centro ci sono una madre, con la sua dolcezza e intimità, e il suo bambino, ignaro di quello che il futuro gli riserva. Da una parte c’è l’evidente richiamo alla Madonna, alla quale è dedicata la Basilica, meta principale di chi percorre la via delle Scalette. Dall’altra invece emerge la femminilità, vera protagonista della mia arte”.

Dei 30 pezzi disponibili per i donatori, a oggi solo uno è stato realizzato. “Per farla utilizzo due stampi e poi la rimodello, dunque non si tratta di copie ma di originali, ognuna diversa dalle altre. Il donatore, se lo desidera, può venire in laboratorio ad assistere mentre preparo quella riservata a lui”, afferma Lucchi. 

L’artista cesenate di fama internazionale ha alle spalle quasi 50 anni di attività. Sue opere sono in esposizione permanente in prestigiose gallerie in Italia, Francia e Regno Unito e sono presenti in numerose collezioni private in tutto il mondo. “Non ho mai voluto abbandonare Cesena. Mi avevano suggerito di andare a Milano, ma qui sento il calore e la spinta per lavorare, amo la natura e la libertà che c’è qui in provincia – sottolinea -. Bimbi, maternità, fanciulle che sussurrano: la bellezza e la serenità sono alla base della mia ricerca e cerco di dare leggerezza alle mie opere”.

Intanto, prosegue a rilento la raccolta fondi lanciata a fine giugno e promossa dal Comune di Cesena e dalla Diocesi di Cesena-Sarsina, con il sostegno del Credito cooperativo romagnolo e la collaborazione dell’associazione Benigno Zaccagnini e la società Amici del Monte. Attualmente sono stati raccolti 26.575 euro donati da 237 sostenitori e ancora lontano è l’obiettivo fissato ai 100mila euro (il costo complessivo dell’intervento è invece di 350mila). Su questo punto l’assessore comunale Carlo Verona commenta: “Non è per il disinteresse delle persone, ma per il particolare momento che stiamo vivendo. La racolta andrà avanti fino a fine ottobre e non verrà prorogata”.

Qui il link per donare: www.ideaginger.it/progetti/passo-dopo-passo-diamo-nuova-vita-alle-scalette.html.