Rubicone
Una rosa per Anita Garibaldi
Prosegue con numerosi eventi il progetto “Una rosa per Anita”, avviato nel 2016 da Alessandro Ricci, Andrea Antonioli e Gianpaolo Grilli. Il 26 agosto a Poggio Berni sarà messa a dimora una pianta di questa varietà speciale di rosa, mentre il 28 agosto dal teatro di Sogliano vi sarà una diretta streaming con il Brasile, dove sono attive numerose associazioni di promozione della figura di Anita Garibaldi.
“Tutto è partito 5 anni fa – spiega il promotore Alessandro Ricci, insegnante presso l’Istituto tecnico agrario di Cesena – con la dedicazione di una rosa del nostro roseto ad Anita Garibaldi. Si tratta di un ibrido del ricercatore Giulio Pantoli che ha donato la sua collezione all’Istituto Agrario, scuola intitolata a Giuseppe Garibaldi. Da lì è iniziata una serie di eventi che, collegati alla rosa, hanno coinvolto tanti Comuni e anche lo stato brasiliano di Santa Catarina”.
Il progetto ha avuto una tale risonanza che gli eventi non si sono mai fermati, se non quelli in presenza a causa della pandemia. Ma soprattutto con il Brasile si è creato un collegamento diretto con visite reciproche da parte delle delegazioni. Nello stato sudamericano la figura di Anita Garibaldi è molto popolare ed esistono associazioni culturali che ne ricordano e valorizzano la persona. Fra l’altro, il 30 agosto 2021 ricorre il bicentenario della nascita: un motivo in più per rafforzare i legami fra Brasile e Romagna.
Fondamentale è stato in questi anni il supporto del museo “Renzi” di Borghi. che cura anche l’aspetto divulgativo e organizzativo. Ha pubblicato l’opuscolo “La Rosa di Anita”, gadget, si occupa della preparazione del materiale didattico-conoscitivo, delle conferenze stampa, degli incontri e giornate cerimoniali.