Una spiaggia “plastic free”

Un bagno di Cesenatico capofila nella lotta all’uso della plastica in spiaggia. Fulvio Sanulli, titolare di “Bagno Sport 70”, a Levante, ha presentato ieri il progetto “Bevi responsabilmente”. L’obiettivo è ridurre al massimo l’immissione di bottiglie di plastica nell’ambiente. “Abbiamo pensato di arginare il fenomeno alla fonte, abituando le persone a respingere la cultura dell’usa e getta”, spiega Sanulli, che ha bandito la plastica nel suo stabilimento e ha introdotto un punto di distribuzione di bevande “alla spina” in spiaggia.

“A ogni ospite – illustra Sanulli – consegniamo una borraccia termica da mezzo litro in acciaio. È in omaggio per i clienti stagionali o a 10 euro, con 10 erogazione precaricate, per quelli occasionali. L’apposita macchina erogatrice distribuisce acqua, naturale o frizzante, e isodrink freschi. Il riscontro è già positivo. Abbiamo distribuito oltre 300 borracce in due settimane dall’introduzione del sistema”.

Partner del “Bagno Sport 70” è l’azienda “Clima acque” di Rimini. La macchina erogatrice è offerta dall’azienda “Witway” di Verona. “Si tratta di una sperimentazione di un anno – fa sapere Flavio Prati, legale rappresentante di “Clima acque -. A fine stagione tireremo le somme”. Flavio Fiorazzo e Dino Bellini di Witway  fanno sapere che “la macchina è già in funzione in scuole e palestre. Il “Bagno Sport 70” è il primo stabilimento a fare questa sperimentazione in riviera”.

La previsione di Sanulli è di immettere in circolazione qualcosa come 20mila bottiglie di plastica in meno durante la stagione.

Dal Comune, il sindaco Matteo Gozzoli e l’assessore all’ambiente Valentina Montalti definiscono l’iniziativa “lodevole” e auspicano che “sia d’esempio a altri operatori balneari”. “L’obiettivo dell’Amministrazione – dicono – è di arrivare ad avere una spiaggia plastic free”, anticipando che nel 2020 potrebbe essere firmata un’ordinanza balneare che va in questa direzione.

Appoggia l’iniziativa anche Simone Battistoni, presidente della cooperativa bagnini di Cesenatico, ammettendo che il “vero scoglio alla riuscita del progetto potrebbero essere i costi”.

Soddisfatto Francesco Occhipinti di Legambiente Forlì-Cesena: “In tanti si dicono sensibili al tema dell’ambiente. Fulvio Sanulli alle parole ha fatto seguire i fatti”.