Dall'Italia
Università Cattolica, Elena Beccalli è il nuovo rettore
Elena Beccalli è il nuovo rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per il quadriennio 2024-2028. La nomina è stata ratificata dal Consiglio di amministrazione dell’ateneo, che si è riunito oggi.
Beccalli, che assumerà l’incarico dall’1 luglio, succede a Franco Anelli, morto il 23 maggio scorso, ed è la prima donna a ricoprire questo ruolo nella storia dell’Ateneo. La decisione del Consiglio di amministrazione giunge dopo che, lo scorso 22 maggio, i docenti dell’ateneo nei 12 Consigli di facoltà avevano designato Beccalli, preside della Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, con 636 preferenze su un totale di 685, corrispondenti a circa il 93 per cento dei votanti.
Elena Beccalli, 50 anni, alumna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, è il nono rettore dell’Ateneo. Professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari nella Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, dove dal 2014 ha ricoperto il ruolo di preside, Beccalli è research associate del Centre for Analysis of risk and regulation della London School of Economics (Regno Unito), in cui precedentemente è stata anche tutorial fellow, lecturer e visiting professor. È academic fellow del Centre for Responsible Banking & Finance della University of St Andrews. È stata visiting professor al Singapore Institute of Management e al China Center for Economic Research dell’Università di Pechino. È direttore del Centro di ricerca sul credito cooperativo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e presidente della sezione italiana dell’Associazione europea per il diritto bancario e finanziario (Aedbf). È membro del Comitato scientifico della Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice. Le sue principali aree di interesse scientifico riguardano il settore bancario analizzato nella prospettiva dell’organizzazione industriale, con particolare attenzione ai temi della tecnologia, dell’efficienza, della cooperazione, della biodiversità finanziaria. Negli anni più recenti i suoi studi si sono concentrati su questioni di etica e inclusività, sostenibilità, intelligenza artificiale e leadership femminile.
“L’Università Cattolica del Sacro Cuore – afferma in una nota Elena Beccalli – è per sua vocazione un Ateneo “universale”, dove il dialogo e il confronto sono aperti, liberi, interdisciplinari, orientati a creare reti e alleanze strategiche. Un’Università in grado di offrire – con rigore, creatività, coraggio – un contributo di pensiero alle questioni di frontiera, grazie al coordinamento delle numerose e qualificate iniziative della comunità accademica”.
“L’Università Cattolica deve avere la capacità di rinnovarsi, attuando un processo di innovazione che poggi su radici consolidate e riconosciute” poiché, aggiunge, “è chiamata a porsi come polo di riferimento, dalla forte proiezione internazionale, per una didattica e una ricerca di qualità, così da alimentare il circolo virtuoso tipico di una research university”.
L’intento “è fare in modo che il nostro Ateneo sia un bacino naturale a cui possano attingere la società civile, le istituzioni, il mondo del lavoro e non da ultimo la Chiesa italiana e universale. Un modello che possa rappresentare la migliore università “per” il mondo”. Guardando al futuro dei corsi di studio, Beccalli mette in evidenza che “la riconoscibilità della qualità dell’offerta formativa punterà, con uno sguardo lungo, sul valore dell’ibridazione interdisciplinare dei percorsi di studio e sull’innovatività richiesta dalle trasformazioni sociali e del mondo del lavoro. Il tutto avendo come prioritari, nel solco della nostra tradizione, la cura dello studente e la valorizzazione della sua esperienza di studio in spazi accoglienti, belli, funzionali e tecnologicamente all’avanguardia”.