Cesena
Valorizzare cippi storici, lapidi e monumenti ai caduti
Cippi storici, lapidi e monumenti ai caduti: un patrimonio che testimonia il valore storico e l’impegno civile di tante persone nel corso dei due conflitti mondiali e della Resistenza al nazifascismo. Ha chiesto lumi sulla manutenzione di questi luoghi della memoria il consigliere e capogruppo del Partito democratico Lorenzo Plumari, presentando un’interpellanza nel corso del Consiglio comunale di oggi.
“Il territorio emiliano-romagnolo è ricco di queste testimonianze e anche la nostra città ne è disseminata ─ ha affermato ─. È un patrimonio che richiede una manutenzione costante, c’è il rischio di un degrado che può portare all’oblio di questi beni. In molti casi si tratterebbe di interventi minimi: scritte che non si leggono più o pulitura dalla sporcizia”.
Per censire e valorizzare questi monumenti, due anni fa l’Anpi (Associazione nazionale dei partigiani d’Italia) dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con i volontari dell’Auser, ha sottoscritto con l’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) una convenzione ad hoc. Accordo sottoscritto anche dall’Unione dei Comuni Valle del Savio.
“A Cesena sono 58 i luoghi della memoria censiti, che si trovano soprattutto nei quartieri Centro Urbano, Ravennate, Cervese Nord, Cervese Sud e Rubicone ─ ha informato l’assessore ai Lavori pubblici Christian Castorri ─. Le informazioni sono ancora in fase di elaborazione e quindi non abbiamo il quadro degli interventi di manutenzione necessari. Ci sono i presupposti affinché la convenzione, in scadenza a fine anno, sia rinnovata così da proseguire e completare il lavoro svolto fino a ora”.