Viali nel prepartita: “Questa squadra se la può giovare con chiunque”

Il campionato di serie C volge al termine con la 38esima giornata del calendario regolare. Il Cesena domani ospiterà l’Arezzo alle 15, impegnato nella dura lotta salvezza con il Ravenna, per evitare l’ultimo posto in classifica.

“Chiudiamo con una delle partite più complicate della domenica – ha spiegato William Viali ieri mattina, nella sala stampa dell’”Orogel Stadium Dino Manuzzi” -. L’Arezzo si gioca tutto, non è un modo di dire, ma avrà la possibilità di disputare i playout oppure di retrocedere direttamente. Il nostro obiettivo è stato raggiunto con tre partite d’anticipo ma sarà una gara tesa e difficile. Incontriamo una squadra con grandi individualità e ha fatto buone prestazioni nelle ultime settimane. La differenza vera domenica sarà l’aspetto nervoso. Io mi aspetto una partita con all’interno molte sfaccettature diverse. Sarà una sfida simile ai playoff nella lettura: in base a come cambierà il risultato, muterà l’atteggiamento dei nostri avversari”.

Riguardandosi alle spalle, il cammino del Cavalluccio è stato sempre in crescendo, anche se “la cosa che mi ha dato più noia, al di là del Covid, sono stati i minor punti raccolti nel girone di ritorno. La squadra ha alzato il livello di qualità in gara molto di più dell’andata, ma ha raccolto meno. Del percorso di crescita sono contento, ma potevamo fare più punti”.

Contro l’Arezzo mancheranno gli infortunati Borello, Longo, Capanni e Maddaloni, ma Viali terrà a riposo anche i diffidati Ricci, Capellini, Caturano e Russini. Potrebbero rivedersi dal primo minuto Ciofi e Ardizzone, tornati ormai a pieno regime. “Non posso andare a condizionare la partita mettendo in difficoltà i diffidati, quindi farò delle scelte anche perché in certe zone del campo siamo contati. Staremo attenti a certe situazioni”. Se l’attenzione è rivolta alla gara con i toscani, in differita su Teleromagna alle 22,30 di domenica, un pensiero va però anche ai playoff. “Peserà molto la condizione fisica e l’aspetto nervoso. Solo dopo l’Arezzo capiremo chi affronteremo. Sono convinto che questa squadra se la possa giocare con chiunque”.