Viali prima di Cesena-Aquila Montevarchi: “Nella sconfitta siamo rimasti uniti”

C’è da risollevarsi subito per il Cesena, dopo il 3-1 incassato a Chiavari domenica scorsa dalla Virtus Entella. L’occasione sarà oggi, alle 14,30, nel 17° turno di campionato, quando il Cavalluccio ospiterà l’Aquila Montevarchi.

È il tecnico dei bianconeri William Viali a presentare le caratteristiche della formazione ospite. “Incontriamo una squadra – ha detto ieri Viali in conferenza stampa – che nelle ultime cinque partite ha fatto tre vittorie e un pari. È un club che sta bene. Verranno qui per metterci in difficoltà. Noi dovremo essere bravi a mantenere l’intensità alta per soffrire meno, in quanto loro sono pericolosi su questo aspetto. Oltre alla qualità e alla tecnica servirà normalizzare la sfida quando avremo la palla”.

Se i romagnoli vantano il terzo posto, dietro solo a Modena e Reggiana di quattro lunghezze, i toscani militano a metà classifica con 20 punti. Da tenere a bada ci saranno le bocche da fuoco, composte da Gambale, Jallow e Barranca, “in tre hanno segnato 15 gol. Dovremo fare attenzione, anche se lottano per salvarsi”.

La sfida non sarà vissuta sullo stesso binario di quella vista con la Fermana. “Velocità e intensità saranno di un alto quoziente di difficoltà per la partita – specifica Viali -. Loro sono bravi nelle ripartenze, non dovremo lasciare spazi altrimenti potrebbero ribaltarsi le azioni a loro favore”. Con appena due sconfitte incassate e una lotta promozione aperta, “i miei ragazzi stanno facendo un percorso straordinario. Il gruppo analizza le difficoltà e sa fare autocritica. Anche dopo domenica, è stato facile ripartire. Nella sconfitta siamo stati uniti, trovando coerenza anche in questo”.

I convocati per la sfida dell’”Orogel Stadium Dino Manuzzi” sono 25: restano indisponibili Maddaloni e Stiven Shpendi. “Domani potrebbero giocare tutti”, non si sbilancia Viali ma di sicuro mancherà anche un pezzo da novanta come Caturano, per un problema alla caviglia accusato a Chiavari. Le vie per il possibile sostituto sono molteplici, “con Tonin costruiamo densità offensiva negli spazi, mentre con Berti e Ilari posso avere superiorità numerica. Tengo entrambe le soluzioni buone – termina così – perché durante la partita ce ne sarà bisogno”.