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Viali prima di Cesena-Modena: “Non dobbiamo avere paura di vincere”
Inizia a prendere il proprio cammino il campionato di Serie C con il primo turno infrasettimanale della stagione: domani sera alle 21 il Cesena capolista ospiterà il Modena. Sarà una sfida sentitissima per tutti i tifosi, con i Canarini dietro al Cavalluccio di ben 5 punti.
Alla vigilia, William Viali però non si fida perché “sotto l’aspetto numerico ha l’organico più completo, ma ci sono anche Reggiana e Pescara con giocatori importanti. I gialloblu sono molto strutturato e hanno doppie scelte in ogni ruolo con giocatori di alto livello. Dovremo essere bravi a non cedere alla loro fase offensiva perché hanno tante soluzioni in termini di velocità, rapidità e qualità. Pensiamo a noi stessi e a farli correre, migliorando il possesso palla”. Sarà un incrocio importante e “molto provante perché ci può far capire dove siamo arrivati. Considero la classifica relativa, è un po’ eccessivo parlare di gare da dentro o fuori. Ora le giornate servono per fare punti ma anche per capire la propria forza”.
Come detto, i bianconeri sono in testa al girone insieme a Reggiana e Pescara a 11 punti, tutte e tre le formazioni sono imbattute insieme al Gubbio. Il morale è alto: “Arriviamo bene sotto l’aspetto emotivo a questa sfida. Mi sarebbe piaciuto prepararla con qualche giorno in più. Abbiamo speso tanto a Olbia per il caldo ma anche in termini fisici, molti giocatori hanno finito con i crampi. Non voglio che sia un alibi perché sarà così anche per i nostri avversari”.
Dal mercato ieri sono arrivati due colpi molto attesi e di categoria. “Missiroli conosce già il ruolo così come Favale che è stato qui lo scorso anno. Come ha detto anche il vicepresidente Lelli, la squadra sta facendo bene e la società ha messo una “confezione” importante alla rosa. Fino al 31 agosto si sono allenati rispettivamente con Reggiana e Spal, poi Favale si è arrangiato aggregandosi con qualche squadra, mentre Missiroli ha fatto tutto da solo”.
La via intrapresa dal Cesena è quella giusta ma il tecnico milanese vuole mantenere i piedi per terra. “Ci sono tante sensazioni positive per via dei primi risultati, ma dobbiamo migliorare ancora tanto. Faccio un esempio: la difesa, che sta facendo bene, è composta da tutti elementi nuovi, a parte Ciofi. Per chi è arrivato c’è da lavorare sui tempi e chi è lontano dalla palla fa fatica ad entrare in gioco in modo corretto, ma nulla è diverso rispetto all’inizio dello scorso anno. Eravamo sempre dentro le partite ma con meno qualità e sicurezza in quello che facevamo. Poi siamo diventati devastanti sotto questi profili”.
Se le vittorie fino ad ora conseguite sono maturare a Lucca, Viterbo e Olbia, all’”Orogel Stadium Dino Manuzzi” manca il bottino pieno. “I tre punti in casa non devono essere un assillo, la squadra deve vivere senza troppi pensieri. I miei ragazzi sono un po’ folli, per assurdo non temono di perdere ma non devono aver paura di vincere. Preferisco un gruppo che abbia la mentalità di provare a vincere le sfide fino alla fine. Sta nascendo un equilibrio tra i tanti giovani aitanti e lo zoccolo duro. Non è scontato che avvenga in maniera naturale e ciò ci dà soddisfazione”.
Con Favale e Missiroli partenti dalla panchina e Gonnelli ancora indisponibile, resta un mistero su chi possa partire come terzino sinistro. Dal primo minuto invece tornerà il capitano Salvatore Caturano, decisivo nelle ultime due partite di campionato.