Viali torna in panchina con la Vis Pesaro

Nel turno infrasettimanale tra Vis Pesaro e Cesena di oggi pomeriggio alle 18.30, i bianconeri potranno riavere William Viali a dirigere le operazioni da bordocampo.

Il tecnico dei romagnoli aveva ultimato l’isolamento domiciliare, causa positività al coronavirus sabato scorso, ma contro la Fermana, per questioni inerenti alle tempistiche sull’esito del secondo tampone, non è potuto scendere in campo.

Nella giornata odierna è arrivato il referto che ha sentenziano la negatività del tecnico al virus. Il Cavalluccio potrà quindi contare sul proprio mister nella sfida contro i marchigiani, valida per la decima giornata di Serie C.

Una partita in cui il Cesena cerca il riscatto. Nella testa dei bianconeri ci sono ancora le scorie accusate con la Fermana sabato scorso, l’1-1 ha pesato dal punto di vista morale.

“Sotto l’aspetto del percorso non sono preoccupato – commenta Viali –. Con la Fermana è stata una classica partita di Serie C. Gli episodi sono stati dalla parte nostra, però non abbiamo chiuso la contesa raddoppiando. Dobbiamo quindi saper gestire il risultato. Dopo il vantaggio, la Fermana non ci ha messo in difficoltà. Questo aspetto dobbiamo farlo diventare una forza. Bisogna saper variare i ritmi e spegnere la partita quando non si riesce a raddoppiare. Il loro pareggio è stato un fulmine a ciel sereno. Mi fa arrabbiare il fatto che tatticamente eravamo pronti ma dobbiamo cambiare pelle nel modo di essere per cercare di ottenere il risultato”.

La Vis Pesaro, seppur ha affidato la guida tecnica a Daniele Di Donata, non ha mutato la propria idea di gioco. Col Cesena potrebbe però essere una storia diversa.

“Noi dovremo essere bravi a lavorare su noi stessi e sfruttare al meglio le situazioni. È una partita fondamentale come quelle con la Fermana e Padova. La classifica è cortissima e c’è tanto ancora da giocare e crescere. Dobbiamo stare sul pezzo al di là del momento e continuare su questo percorso. Possiamo crescere molto”.

Tra gli assenti per la trasferta delle Marche figurano ancora Satalino e Caturano. L’attaccante “ha una leadership innata – analizza Viali – i ragazzi si sentivano trascinati. La sua mancanza ha tolto sicurezza alla squadra ma non deve essere una scusa perché abbiamo anche ottenuto vittorie senza di lui. Dovremo essere bravi a ottimizzare le partite per quello che siamo oggi”.

Oltre ad una condizione fisica da conservare per via dei tanti impegni ravvicinati, l’aspetto psicologico sta giocando un ruolo fondamentale nella vita dei calciatori.

“Viviamo uno stress amplificato rispetto alle stagioni passate. Sono ripartito quest’anno contento di assaporare questa piazza, invece l’assenza del pubblico sugli spalti toglie poesia e atmosfera. Non ci possiamo fare niente: bisogna convivere con situazioni paradossali e sperare di concludere una stagione in maniera regolare ma condizionata notevolmente dal coronavirus. Rimango fiducioso e penso positivo perché ho un gruppo sano e ha voglia di fare e stare insieme”.