Zelenskyy al Parlamento Ue: “Putin uccide i bambini. Non lasciateci soli”

“Mostrateci che siete al nostro fianco, che non ci abbandonerete, così la vita vincerà contro il buio. Gloria all’Ucraina”. Così Volodymyr Zelenskyy, presidente della Repubblica ucraina, ha concluso il suo discorso alla sessione plenaria dell’Europarlamento, riunito a Bruxelles.

Il presidente, collegato da Kiev, è apparso provato ma determinato a guidare il Paese sotto attacco russo e bielorusso. “Sono lieto di constatare l’unità dei Paesi europei, ma non sapevo che occorresse pagare questo altissimo prezzo per ottenerla”.

Zelenskyy ha raccontato la situazione nel suo Paese. Ha parlato di migliaia di persone uccise dopo cinque giorni di invasione militare della Russia. “Non leggo un discorso scritto, non è più tempo di discorsi scritti”, ha affermato. “Questa è un’altra fase: si uccidono persone, e noi diamo la nostra vita per i valori, la libertà, il desiderio di essere liberi. Supereremo tutto, ne sono convinto”.

“Ieri sono stati uccisi 16 bambini ucraini”, ha detto il presidente, “eppure Putin parla di obiettivi militari”. Quindi ancora un appello al sostegno europeo al suo Paese e il richiamo alla richiesta di adesione dell’Ucraina all’Ue.

Dello stesso tenore l’intervento, sempre da remoto, di Ruslan Stefanchuk, speaker del Parlamento ucraino, che ha chiesto all’Ue di non lasciare sola l’Ucraina e di insistere con le sanzioni economiche. “Stiamo difendendo i confini dell’Europa e della civiltà”, ha detto il presidente della Rada di Kiev.