Diocesi

Il nostro settimanale dedica un primo piano alle tante iniziative che la Chiesa italiana e la Diocesi stanno predisponendo in vista del sinodo dei vescovi del prossimo ottobre sul tema "I giovani, la fede e il discernimento vocazionale".

“Trattare il bambino fin dal concepimento come una persona parlandogli attraverso il grembo materno lo rende consapevole della sua esistenza. Per rivalutare l’umanesimo occorre afferrare la centralità della vita recuperando il ruolo della maternità e paternità”. Lo ha detto ieri sera a Cesena Gino Soldera per la 40esima Giornata per la vita    

Serata davvero intensa quella di ieri sera al palazzo del Ridotto a Cesena. Gino Soldera, presidente dell'associazione nazionale di psicologia e di educazione prenatale, è intervenuto nell'ambito degli incontri e delle celebrazioni programmate in Diocesi per la 40esima Giornata nazionale per la vita che ricorre domani 4 febbraio.

Le relazioni pericolose nella Bibbia. Questo il primo tema del percorso formativo per educatori pastorali e catechisti che si apre questa sera, alle 20,45, in Seminario a Cesena. Primo relatore è il francescano padre Mirko Montaguti.

È stato appena definito il programma della visita pastorale del vescovo Douglas all’Osservanza di Cesena, dal 4 all’11 febbraio.

Nel frattempo, monsignor Regattieri riprenderà le visite in città (interrotte con la pausa natalizia) questa domenica a San Rocco e dal 28 gennaio a Santa Maria della Speranza (Ippodromo).

Sono aperte le iscrizioni alla Scuola di Dottrina Sociale della Chiesa organizzata dalla Commissione diocesana “Gaudium et Spes”. L'inaugurazione il 13 febbraio con il vescovo Douglas.

Al via un itinerario di formazione per catechisti, educatori e operatori pastorali promosso dalla Diocesi. Il primo incontro giovedì 18 gennaio alle 20,45 in seminario con il biblista fra Mirko Montaguti

È giunta questa mattina in redazione anche l'ultima parte del diario di viaggio che riguarda la visita a Caracas, anche presso alcune famiglie italiane. Di seguito diamo spazio al racconto di due giornate molto intense e dalle forti emozioni scritto da Roberto Mazzotti e don Sauro Bagnoli.