Terza età
Al "Don Baronio" attività per l’invecchiamento attivo
Si è tenuto nei giorni scorsi l’evento “Allena mente”
Si è concluso l’evento “Allena mente” organizzato dalla Fondazione Don Baronio in collaborazione con eResult, per avvicinare gli anziani a strumenti innovativi di riabilitazione cognitiva.
Un progetto a supporto della comunità anziana e fragile
L’evento si è tenuto nei giorni scorsi presso la Fondazione Opera Don Baronio onlus di Cesena e ha riscosso un’ampia partecipazione. Così riferiscono gli organizzatori. Realizzato in sinergia tra eResult e la fondazione stessa, l’incontro ha messo al centro tecnologie avanzate per favorire l’invecchiamento attivo e migliorare la qualità della vita delle persone anziane e fragili.
La tecnologia a servizio della riabilitazione cognitiva
I partecipanti hanno potuto conoscere le Silver smart solutions, una linea di strumenti progettati dal laboratorio di Ricerca e sviluppo di eResult e validati dall’Università Tor Vergata di Roma. Queste soluzioni sono state ideate per stimolare la riabilitazione cognitiva degli anziani, consentendo un monitoraggio dei progressi e l’ottimizzazione dei percorsi riabilitativi in modo personalizzato.
La voce delle istituzioni: inclusione e accessibilità universale
Nel corso dell'evento, l'assessora alle Politiche sociali, Carmelina Labruzzo, ha sottolineato come il progetto rappresenti "non solo un’opportunità per il benessere cognitivo degli anziani, ma anche uno strumento di inclusione sociale e accessibilità alla tecnologia, contribuendo a superare le barriere dell’età attraverso l’innovazione".
Un riconoscimento simbolico per i partecipanti
Uno dei momenti più sentiti della giornata è stata la consegna degli attestati di partecipazione agli ospiti della Casa residenza che hanno seguito il progetto. "Il riconoscimento - dicono gli organizzatori - ha premiato l’impegno degli anziani nell’utilizzo delle soluzioni tecnologiche proposte. L’iniziativa rappresenta un modello virtuoso di sinergia tra tecnologia e servizio alla persona, dimostrando come l’innovazione possa trasformarsi in uno strumento concreto per migliorare il benessere della comunità anziana e fragile del territorio".
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