Emergenza sanitaria
Campagna vaccinale, dal 22 marzo al via le prenotazioni per gli "estremamente vulnerabili"
Ausl Romagna ha ripreso alle 15 di oggi le somministrazioni con AstraZeneca. Le indicazioni per le prossime prenotazioni
Dopo il via libera anche da parte di Aifa, alle 15 di oggi anche in Ausl Romagna sono riprese le somministrazioni del vaccino AstraZeneca. È possibile continuare a prenotarsi. Tutti i circa 6mila cittadini over 75 che avevano ricevuto la data di somministrazione del vaccino con AstraZeneca in questa settimana, sono stati ricontattati dall'Ausl della Romagna attraverso un sms per comunicare il nuovo appuntamento per la settimana dal 29 marzo al 3 aprile.
La campagna vaccinale prosegue, interessando anche nuove categorie di persone affette da patologie classificate come "estremamente vulnerabili". Di seguito, tutti i dettagli.
Estremamente vulnerabili
Dopo le persone dializzate, i trapiantati renale e i pazienti nefropatici immunodepressi (583 pazienti) che sono stati già sottoposti alla vaccinazione all’interno degli ospedali romagnoli, con il supporto del personale medico e infermieristico delle Unità operative di Nefrologia, sabato 20 marzo e domenica 21 marzo sono state organizzate, nelle quattro principali sedi vaccinali della Romagna (Fiera di Cesena, Fiera di Forlì, Pala De Andrè a Ravenna e Fiera di Rimini), le sedute per la somministrazione del vaccino a 124 persone affette da talassemia e fibrosi cistica, reclutate direttamente dalle Unità operative di Medicina trasfusionale dell’Azienda e dal Centro regionale Fibrosi cistica che ha sede all’ospedale "Bufalini".
Per quanto riguarda le altre tipologie di pazienti considerati “estremamente vulnerabili” a causa della presenza di importanti patologie, l'Ausl fa presente che, sulla base degli elenchi forniti dalla Regione, saranno contattati direttamente dall’Azienda attraverso un sms che li invita a prenotarsi a partire da lunedì 22 marzo scegliendo tra le modalità consuete:
- sportelli Cup dell’Ausl (Centri unici prenotazione) presenti su tutto il territorio romagnolo,
- farmacie, tramite il servizio Farmacup,
- Cuptel al numero di telefono 800 002255,
- online attraverso: il Fascicolo sanitario elettronico o l’app ER Salute o il CupWeb (www.cupweb.it ).
Per effettuare la prenotazione non occorre richiesta medica.
Persone già prenotate con patologie rientranti nella categoria “estremamente vulnerabili”
Non riceveranno un sms da Ausl Romagna le persone che si erano già prenotate nella fascia 75-79 anni e non dovranno ri-prenotarsi, anche se rientranti in questa categoria.
Dovranno presentarsi direttamente al punto vaccinale nella giornata e orario indicato e sarà il medico, presente nel punto vaccinale, a stabilire, sulla base della scheda anamnestica, se la persona è compresa nelle patologie indicate e, di conseguenza ad indicare il vaccino da somministrare.
Disabili
Dopo aver provveduto al completamento in tutti gli ambiti della somministrazione del vaccino ai gravi disabili al domicilio, entro questa settimana sarà ultimata per questa tipologia di utenti anche la vaccinazione nelle strutture semi residenziali e residenziali.
Per le persone in carico ai servizi sociali territoriali ai sensi della Legge 104/1992 art. 3 comma 3 con disabilità intellettiva congenita, paralisi cerebrali infantili (pari a circa 600 complessivamente su tutto il territorio aziendale) e con Sindrome di Down che vivono al domicilio (oltre una cinquantina) sono partite le somministrazioni ed entro il prossimo fine settimana si prevede di terminare le vaccinazioni. Sono inoltre già state programmate presso le sedi provinciali anche le sedute riservate gli operatori che operano nei centri socio riabilitativi residenziali, centri diurni e socio-occupazionali e gruppi appartamento che ospitano persone disabili.
Ad oggi le vaccinazioni effettuate a persone con disabilità sono 1.185, così suddivise: 720 a Ravenna, 325 a Forlì, 360 a Cesena e 480 a Rimini.
Vaccinazioni a domicilio
A causa del momentaneo rallentamento delle sedute vaccinali, dovuto alla temporanea sospensione del vaccino AstraZeneca l’Azienda ha proceduto ad accelerare le sedute vaccinali ai pazienti al domicilio, arrivando a vaccinare ad oggi oltre 3mila persone. Si tratta di un’attività che rispetto, alla più rapida somministrazione all’interno delle sedi vaccinali, richiede un grande impegno organizzativo e più squadre di lavoro (utilizzo delle dosi entro le sei ore, tempi tecnici di vigilanza sul paziente, necessità di vicinanza dei domicili).
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