Energie nuove, parata di laici per il fine vita
Tanti i temi di attualità, locale e nazionale, sull’ultimo numero di Energie Nuove, presentato questa mattina al Mercato Coperto di Cesena. A dominare la scena, però, è inevitabilmente il convegno sul fine vita organizzato per il 22 gennaio con Mina Welby
Tanti i temi di attualità, locale e nazionale, sull’ultimo numero di Energie Nuove, presentato questa mattina al Mercato Coperto di Cesena.
La rivista fondata da Denis Ugolini nel lontano ’94, ed espressione dell’omonima associazione culturale, mette in vetrina in questo numero gli articoli sul fine vita di Marco Cappato (associazione Luca Coscioni) e Alberto Maria Ugolini, in vista di un convegno che si terrà a Cesena il 22 gennaio 2020 con Mina Welby (vedova dell’attivista per il diritto all’eutanasia Piergiorgio Welby) sui temi del fine vita e del testamento biologico.
Il convegno, organizzato congiuntamente da Energie Nuove assieme all’associazione di democrazia laica Paese Nuovo in sala Cacciaguerra, sarà presieduto da Luigi Di Placido e vedrà gli interventi di Luca Ferrini (Pri) e del figlio di Denis, Alberto Maria Ugolini.
“Per espresso desiderio di Mina Welby vorremmo trovare un rappresentante di posizioni diverse dalle nostre” ha spiegato oggi in conferenza stampa Di Placido, lasciando la porta aperta ad un contradditorio su argomenti altamente divisivi.
“Denis Ugolini aprì la strada al deposito dei testamenti biologici ha Cesena – ha ricordato Di Placido – e dal primo depositato nel 2016, il suo, molti altri ne sono seguiti. La pronuncia definitiva della Corte costituzionale nel settembre scorso sul caso Cappato, ossia sulla non punibilità in ogni caso del suicidio assistito, è stata storica”.
Nella rivista trovano comunque posto anche molti temi di attualità locale. Tra questi, c’è grande attenzione alla cultura, con un affondo di Giampiero Teodorani sulla futura Pinacoteca comunale in palazzo Oir (“l’affare di Credit Agricole”), la situazione della Malatestiana tratteggiata da Andrea Daltri, l’approfondimento sul campus universitario di Massimo Cicognani, presidente dello stesso. E, ancora, articoli su sanità, urbanistica, multe e molto altro.
“Vogliamo affrontare temi in modo molto trasversale – ha ribadito Di Placido – cercando di stimolare un dibattito in città”. Di certo non serve un aruspice per prevedere che le prese di posizione sul convegno del 22 gennaio, a ridosso del voto delle regionali, non mancheranno.
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