solidarietà
Farmaco Amico: parte a Cesena il progetto solidale per il recupero e riutilizzo di medicinali non scaduti
Presentata questa mattina la campagna di recupero e riutilizzo dei farmaci ancora validi che vede la partecipazione di 24 farmacie in collaborazione con Comune, Hera, Last Minute Market e Auser
Un grande cuore rosso che ha in tasca una scatola di medicine e sopra lo slogan “Raccogliamo solidarietà”.
Questa l’immagine e il messaggio scelti per rappresentare il progetto promosso da Gruppo Hera e Comune di Cesena per creare sul territorio una rete solidale di raccolta di farmaci non scaduti, con il coinvolgimento di numerose istituzioni locali e la supervisione della società “Last Minute Market”, che promuove la lotta allo spreco e la sostenibilità ambientale.
“Questa iniziativa - dichiara Francesca Lucchi, assessore alla Sostenibilità Ambientale e Progetti Europei – testimonia il grande interesse dei cesenati per un’economia circolare che, allungando la vita dei medicinali, riduce gli sprechi e consente un risparmio per la spesa pubblica, a beneficio sia dell’ambiente che della società, permettendo di curare chi non è in grado di acquistarli".
Dopo l’esperienza capostipite partita nel 2013 a Bologna e seguita da Modena, Ravenna e Forlì, anche Cesena entra nel circuito virtuoso che trasforma i farmaci inutilizzati, ma ancora validi da rifiuto in bene per la collettività.
“Nel 2018 sono state recuperate e riutilizzate 46mila confezioni con un risparmio di 549mila euro,” illustra Matteo Drudi del gruppo Hera “provenienti da un bacino che rappresenta il 44 per cento dell’area gestita in Emilia-Romagna. L’obiettivo, di cui l’attivazione a Cesena fa parte, è di estendere il progetto anche a Rimini per arrivare a una copertura del 55 per cento negli anni successivi".
Facendo riferimento alle finalità della campagna, Carlo Sarpieri, presidente di Auser Cesena, afferma: “Questo è un tema molto sentito dagli anziani e, pertanto, dalla nostra associazione. La filosofia del progetto ci ha immediatamente convinto a partecipare, mettendo a disposizione risorse e mezzi di trasporto e contando sul supporto dei nostri volontari per il ritiro e la gestione del magazzino presso la nostra sede".
Per poter essere inseriti nel circuito di riutilizzo, i farmaci dovranno avere dei precisi requisiti, tra i quali una validità residua di almeno sei mesi e confezioni integre in un perfetto stato di conservazione. Saranno esclusi i medicinali liquidi, quali fiale e sciroppi, quelli che richiedono particolari precauzioni per la loro conservazione, come la catena del freddo, quelli di solo impiego ospedaliero, gli stupefacenti e quelli con la stampigliatura “campione omaggio”.
Gli appositi contenitori verdi per la raccolta - ben distinti dai contenitori bianchi destinati allo smaltimento di medicinali, che si trovano non supervisionati all’esterno -saranno disponibili nei prossimi giorni all’interno delle 12 farmacie di Cesena selezionate per la prima fase: 5 farmacie comunali (Giardino, Villarco, San Giuseppe, Martorano e Calabrina) e 7 farmacie private (Argenta, Buda, Del Corso, Fiorita, Montemaggi, Santini e Pievesestina).
Successivamente, si aggiungeranno altre 12 farmacie private: Borello, Calisese, Camagni, Cecchini, Domeniconi, Lanzoni, Macerone, Salvi, San Francesco, Santa Maria del Monte, Zamparini e Zampieri.
Rivolgendosi direttamente ai cittadini, per la riuscita del progetto è fondamentale il coinvolgimento della popolazione per sensibilizzare e adottare un più corretto utilizzo dei farmaci, diffondendo buone pratiche di prevenzione dei rifiuti, a sostegno degli enti che assistono le fasce deboli della comunità.
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